Superenalotto da sogno: sfiora i 200 milioni

Stasera in palio il jackpot più alto di sempre in Italia. La sestina manca da oltre un anno

Superenalotto (foto d'archivio Ansa)

Superenalotto (foto d'archivio Ansa)

Roma, 25 luglio 2019 - Si sentirebbe, magari, come Federica Pellegrini. Oppure come Usain Bolt. Hai presente quei fenomeni che timbrano record del mondo come noi timbriamo il cartellino in ufficio? Ecco. Se il '6' del SuperEnalotto non fosse il numero più magico al mondo ma uomo o donna in carne e ossa, sarebbe tra loro. Tra Usain e Federica. Sì perché anche 'lui-lei', il '6', macina record mondiali a raffica, fa sognare milioni di persone, pur senza firmare autografi o mettersi in posa per un selfie. E oggi, anzi questa sera, sarà ancora nell’attico dei sogni planetari con il suo bel jackpot da 195 milioni.

Una cifra pazzesca che, ripensando a Usain e Federica, vuol dire due cose. La prima: mai visto un premio così nella storia del SuperEnalotto. La seconda: non c’è al nessuno al mondo come 'lui-lei' in questo momento. Neanche quei bellimbusti del Powerball e Megamillions, ipervitaminici concorsi americani che producono tempeste di dollari, come quella vincita da 1,6 miliardi (avete letto bene, 1,6 miliardi di dollari...) dell’ottobre 2018 infilata nel South Carolina. Però occhio, perchè i signori della Sisal (a proposito: ieri sono state aperte le buste della gara per l’assegnazione del Superenalotto, la società guidata da Emilio Petrone), secondo l’agenzia Agipronews, è avviata verso l’aggiudicazione del concorso per altri 9 anni (nel caso doveste vincere, i soldi ve li danno tutti e subito). Mica come quei furbacchioni degli americani che ti dimezzano la cassaforte, o quasi. Per dire: nel caso della vincita da 1,6 miliardi, se il fortunatissimo avesse voluto tutto e subito, avrebbe incassato ‘solo’ 913 milioni cash. Perché il regolamento dice che se vuoi l’intero pentolone di dollari, devi spalmare l’intera cifra in 29 anni. Qui da noi no: Veni, vidi, vici, giusto per cedere al latinismo e al netto di tempi burocratici relativamente lunghi, giusto qualche settimana.

Stasera dunque, più o meno all’ora dei tg potrebbe saltare sulla sedia tutto rosso e sudato, con un solo numero in testa: 195 milioni. Un numero figlio di un’attesa che dura dalla scorsa estate, per la precisione dal 23 giugno 2018, quando giunse uno dei '6' più 'democratici' della storia del gioco. Perché? Semplice, 45 giocatori acquistarono un pezzo di sogno attraverso un sistema 'a quote' (45, appunto) dalla bacheca Sisal da 7 euro ciascuno e si divisero un jackpot da 51,4 milioni di euro. Bello no? Questa sì che è democrazia: quarantacinque milionari in un sol colpo con una geografia delle vincite che si dispiegò dal Sud al Nord.