Decreto Super Green pass, la bozza in pdf. Cosa ha detto Draghi in conferenza stampa

Il premier ha illustrato la nuova stretta con il ministro Speranza

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi

Roma, 24 novembre 2021 - Obiettivo: preservare la salute e salvare il Natale. Il premier Mario Draghi in conferenza stampa per spiegare la nuova stretta ha premesso: "La nostra  situazione è sotto controllo, tra le migliori in Europa grazie ai vaccini". Ma "la copertura vaccinale del ciclo comincia ad affievolirsi. Per questo abbiamo deciso di anticipare la terza dose a cinque mesi”. Ancora: "Vogliamo prevenire per preservare. Non vogliamo rischi. Vogliamo conservare la normalità” acquisita, “vogliamo continuare ad essere aperti, ad avere i ragazzi a scuola". Sullo stato di emergenza "valutiamo verso fine anno".

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Sommario

Salvare il Natale

Il premier promette: "Il Natale 2021 non sarà come quello del 2020". Perché i vari interventi, assicura, "servono proprio a dare certezze alla stagione turistica". Mentre lo scorso anno "si guardava al peggioramento dei contagi, poi si diceva che non sarebbe stato possibile tenere aperto e poi si è deciso di non tenere aperto. Ma già prima molte prenotazioni erano scomparse. Quindi questa strategia tende a dire che avremo fatto il possibile per difenderci dalla diffusione della pandemia e mantenere aperta la stagione". Anche: “Spero che questo sarà un Natale normale. Se abbiamo un po’ di restrizioni sarà normale per i vaccinati e speriamo che la situazione consenta che il prossimo Natale lo sia per tutti, anche per coloro a cui saranno riservate le restrizioni”. Poi, a domanda di una giornalista: "La terza dose? L'ho fatta".

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Stato d'emergenza

“Sullo stato di emergenza non mi azzardo a dire che abbiamo deciso a un mese della scadenza - ha dichiarato Draghi - altrimenti il professor Cassese mi sgrida. Valuteremo la situazione. Ma la domanda da porsi è: a noi interessa prorogare l’emergenza o avere a disposizione tutta la struttura sanitaria, di controlli, di intervento che ci ha permesso di affrontare la pandemia? Penso la seconda, quindi bisogna chiedersi se è possibile mantenere questa struttura senza prolungare lo stato di emergenza. Non lo so se è possibile, ma lo vedremo”.

Super Green pass

Draghi è intervenuto sul Super green pass, dopo che nella giornata si è riunita la cabina di regia e il Cdm. Il governo ha introdotto una nuova stretta per fermare la risalita dei contagi Covid (qui il bollettino di oggi), anche in vista delle festività natalizie. Così come gli altri Stati europei, infatti, la decisione è quella di escludere dalle attività ricreative - come bar, cinema e palestre - i non vaccinati, nel tentativo di evitare le chiusure di attività e imprese nelle prossime settimane. Il Green pass rafforzato entra in vigore già in zona bianca, intanto dal 6 dicembre al 15 gennaio. Si ottiene solo con due condizioni, la guarigione dal Covid o la vaccinazione. 

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Green pass

Mentre il Green pass, ha chiarito Speranza, sarà valido per 9 mesi (non più un anno) ed è esteso "in modo particolare agli alberghi, ed è un modo per aiutare le nostre strutture ricettive soprattutto ad affrontare i prossimi mesi che saranno mesi importanti, al trasporto ferroviario regionale e interregionale e anche al trasporto pubblico locale. Inoltre lo estendiamo anche agli spogliatoi di tutte le attività sportive, anche di quelle all’aperto”. Saranno rafforzati i controlli. 

Resta comunque valido l'impianto dei colori delle Regioni, sebbene con alcune novità. Laddove l'incidenza del virus e la situazione ospedaliera lo richiedessero, in fascia gialla e arancione non scatteranno infatti più le chiusure delle attività.

 

Obbligo vaccino

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha chiarito:  dal 15 dicembre "l’obbligo della vaccinazione già vigente per alcune categorie”, come “il personale sanitario e tutti i lavoratori delle Rsa”, viene esteso a nuove categorie, ovvero “al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, alle forze dell’ordine, ai militari e anche a tutto il personale scolastico. Inoltre l’estensione dell’obbligo riguarderà anche la terza dose o il richiamo”.  

Richiamo over 18 e bimbi

Dal 1° dicembre "sarà possibile la dose di richiamo sopra i 18 anni", ha annunciato il ministro della Salute. E sull’estensione della campagna vaccinale per i bambini nella fascia 5-11 anni, Draghi ha fatto sapere: "Stiamo aspettando la pronuncia dell’Ema, ma è stato deciso dal Cdm di oggi di iniziare da subito una importante campagna di sensibilizzazione, perché è prevedibile che ci possano essere esitazioni nel vaccinare i bambini più piccoli".

 

Colori delle regioni

Resta comunque valido l'impianto dei colori delle Regioni, sebbene con alcune novità. Laddove l'incidenza del virus e la situazione ospedaliera lo richiedessero, in fascia gialla e arancione non scatteranno infatti più le chiusure delle attività.

Controlli

“Sono previsti controlli ai valichi e sui treni, per chi arriva in macchina i controlli sono più complicati, pensiamo a interventi a campione. Per i controlli è stata investita la ministra dell’Interno e le forze dell’ordine sono state mobilitate in maniera totale e piena”, ha chiarito Draghi.

Governo compatto

"Quelle che sembravano essere diversità di posizioni prima del Consiglio dei ministri sono sparite, la decisione è stata unanime", ha dichiarato il presidente del Consiglio. E rispetto a un Paese che si contrappone tra vax e no vax, "è importante che il Governo sia compatto, che non ci siano cedimenti o posizioni diverse come tante altre volte in passato". La mancanza di compattezza può diventare "scusa per l’evasione dall’obbligo, per la contrapposizione, per la tensione". Ma allo stesso tempo, ha precisato Draghi, "non bisogna sottovalutare né criminalizzare diversità di comportamenti e vedute".

Viaggi Ue

Il ministro Speranza ha fatto sapere che “proprio in queste ore è in corso un confronto importante a livello europeo e ci viene comunicato che con tutta probabilità nei prossimi giorni ci sarà un aggiornamento delle regole e raccomandazioni di viaggio dell’Unione europea. Noi leggeremo con attenzione gli esiti di questo confronto e poi valuteremo se adeguare le nostre misure. Voglio però ricordare  che quelle vigenti nel nostro Paese oggi sono misure piuttosto robuste e tra quelle più significative tra i Paesi europei e del mondo”.

La bozza del decreto in pdf