Giovedì 25 Aprile 2024

Su mandato zero e alleanze col Pd decide Rousseau

Oggi e domani gli iscritti votano sulla piattaforma Il viceministro Buffagni: "Non si deroga alle regole"

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Diviso su tutto o quasi, per mettere un po’ di ordine, il Movimento 5 Stelle fa appello alla piattaforma Rousseau. Il voto è sulla modifica al ’mandato zero’ per i consiglieri comunali. In pratica, la richiesta alla base di ok all’autoricandidatura di Virginia Raggi, considerando nulla, ai fini del conteggio del mandato, la sua precedente esperienza come consigliera. Non solo. Perché l’ipotesi di un’altra sua corsa per la poltrona di sindaco a Roma dà la stura a malumori radicati fuori dal Campidoglio.

Quelli dei parlamentari alla prima legislatura, che vedono nella deroga al vincolo del doppio mandato nei Comuni un cavallo di Troia per estenderla anche a Camera e Senato. Col rischio, alle prossime elezioni, di doversi contendere il posto con deputati e senatori di più lungo corso, finora esclusi da un ‘terzo giro’. Le consultazioni, in programma dalle 12 di domani alle 12 di venerdì, saranno anche sulla possibilità, per i 5 stelle, di dar vita nei Comuni ad alleanze "anche con i partiti tradizionali". Cioè, il Pd. Sul Blog delle stelle, i militanti si dividono, anche se sembrano prevalere i commenti dei contrari allo strappo "alle regole fondanti". E il viceministro dello Sviluppo economico, Stefano Buffagni, cita Gianroberto Casaleggio: "Ogni volta che deroghi a una regola, la cancelli".