Studenti rinunciano a gita in Sicilia per il compleanno della compagna di classe disabile. “O andiamo tutti o nessuno”

L’iniziativa di ragazzi e ragazze del Liceo scientifico di Pontecorvo, in provincia di Frosinone. La preside: “Sono stati eccezionali”. Il caso sarà segnalato al presidente Mattarella per valutare se assegnare ai giovani il riconoscimento di alfieri della Repubblica

Un gruppo di studenti

Un gruppo di studenti

Roma, 10 aprile 2023 - Hanno rinunciato alla gita scolastica per poter essere presenti alla festa di compleanno della loro compagna di classe disabile che avrebbe compiuto gli anni proprio nel periodo della gita. Protagonisti gli studenti di quarta della sezione C del Liceo scientifico Michelangelo Buonarroti di Pontecorvo, in provincia di Frosinone.

Il viaggio di classe in Sicilia, il primo dopo due anni di stop imposto dalla pandemia Covid, era stato inizialmente programmato in un'altra data; poi però, complici problemi organizzativi, è stato definitivamente fissato in un periodo particolare. In uno dei giorni che gli studenti del Liceo Buonarroti avrebbero dovuto trascorrere in Sicilia, la loro compagna disabile aveva infatti da tempo fissato la festa per il suo diciottesimo compleanno. Ragazzi e ragazzi si sono trovati così di fronte al dilemma di prendere parte alla gita di classe senza la compagna, oppure rinunciare alla Sicilia e partecipare al giorni speciale della ragazza. Il dubbio su quale decisione prendere di fatto però non c'è mai stato.

Ragazzi e ragazze infatti hanno comunicato alla preside Lucia Cipriano la loro decisione di non prendere parte al viaggio d'istruzione: "O partiamo tutti o nessuno. Non vogliamo lasciare sola la nostra compagna, lei è una di noi, non è giusto che festeggi il compleanno senza i suoi amici. Sono quattro anni che la conosciamo e le vogliamo bene". Per la preside Lucia Cipriano “sono stati eccezionali, hanno deciso tutto da soli. Questo come scuola ci rende orgogliosi". Il caso verrà segnalato presidente della Repubblica Sergio Mattarella per valutare se assegnare ai ragazzi il riconoscimento di alfieri della Repubblica.