Martedì 23 Aprile 2024

Festa al Quirinale, scuola lascia a casa ragazzino autistico. Ira dei genitori. Incontro con Napolitano

La preside: "Nessuna discriminazione, solo errore di comunicazione"

Il presidente Napolitano incontra studente autistico (Ansa)

Il presidente Napolitano incontra studente autistico (Ansa)

Roma, 22 settembre 2014 - Storia a lieto fine per un ragazzo di prima media di una scuola di Roma con un disturbo autistico: la sua classe doveva andare al Quirinale per la festa di inaugurazione dell'anno scolastico, ma lui ha rischiato di non poter seguire i compagni. Alla fine però la situazione si è sbloccata e lo studente è riuscito anche a salutare personalmente il presidente della Repubblica e il ministro Giannini. Un "incidente" che sembra aver avuto origine da un misunderstanding. "Lo accompagno come sempre alle 8.30. Alle 9.30 mi chiamano dalla scuola per dirmi che la classe, un'ora dopo, sarebbe uscita per andare al Quirinale e che, evidentemente, non ci era stato comunicato nulla, visto che sul diario non c'era l'avviso né l'autorizzazione", aveva raccontato stamani la mamma. "Il suo nome era nella lista dei partecipanti - aveva spiegato - ma l'insegnante di sostegno non sapeva nulla". Poi però la vicenda ha avuto una svolta positiva. La mamma di Antonio ha mandato messaggi alle altre mamme della scuola che hanno parlato con la vicepreside. E alla fine è stata proprio lei, assieme alla preside, ad accompagnare il bimbo al Quirinale. "E' nato tutto - ha spiegato la dirigente dell'istituto scolastico Gianna Renzini - da un disguido di comunicazione. Antonio era assente il giorno che è stato chiesto ai ragazzi di portare l'autorizzazione dei genitori. Ma lui era stato accreditato, come i suoi compagni, già dalla scorsa settimana. E' una vicenda che è stata vissuta male, ma - ha assicurato la preside - non c'era nessuna intenzione di discriminare nessuno. Antonio ha sempre partecipato a tutte le iniziative".