Giovedì 18 Aprile 2024

Work Down, ecco il videogioco per calcolare lo stress sul lavoro

Sviluppato dalla startup italiana 'Game2Value', vuole rispondere all'esigenza delle aziende di migliorare le condizioni dei propri dipendenti, aiutandoli a non raggiungere il cosiddetto 'burnout'. Dietro ci sono sofisticati algoritmi e precise analisi psicologiche. E la designer del videogame dedicato a Freud

Lo stress cronico e persistente sul lavoro può portare al cosiddetto burnout

Lo stress cronico e persistente sul lavoro può portare al cosiddetto burnout

Immaginate di essere seduti al computer immersi in un videogame. Una simulazione che consente un’osservazione esterna di come si comportano le persone, che permette di tradurre i comportamenti del giocatore attraverso degli algoritmi e quantificare il livello di stress raggiunto sul lavoro, di capire se è stata oltrepassata la famosa linea di demarcazione al di là della quale si sfocia nel famoso ‘burnout’. Il videogioco esiste. L’obiettivo di ‘Work Down’ è rispondere all’esigenza di combattere condizioni di disagio e scarso benessere psicofisico nel proprio impiego ed è in grado di calcolare il livello di burnout dei dipendenti di un’azienda attraverso un metodo scientifico.

Work Down, come funziona il videogioco che misura lo stress

Il gioco è sviluppato da Game2Value, startup fondata da Gianmarco Pinto, grazie alla collaborazione per quanto riguarda il game design con Fortuna Imperatore, che in passato ha prodotto il videogame dedicato a Freud ‘Freud’s Bones’. Si basa su costrutti psicometrici e scientifici consolidati, trasferiti all'interno di algoritmi che permettono alla piattaforma di tradurre i comportamenti che il giocatore ha durante il gioco in attitudini, competenze problematiche, e di restituire queste analisi attraverso la creazione di report individuali o aggregati, a seconda degli obiettivi singoli, di team o aziendali. Chi gioca è così in grado di comprendere in prima persona il proprio livello di stress, di toccare da vicino le proprie persone, di simulare scelte che permette di confrontare l’esperienza in ambiente lavorativo sulla base di variabili uguali per tutti i dipendenti.

Lavoro e impatto negativo sulla salute mentale

L’obiettivo è anche quello di aiutare le aziende a individuare possibili situazioni di crisi, migliorando il luogo di lavoro e garantendo condizioni favorevoli allo sviluppo del capitale umano. Secondo i dati OMS relativi al 2021, più di 300 milioni di persone nel mondo soffrono di disagi mentali afferenti collegati al proprio lavoro: esaurimento, ansia, depressione o stress post-traumatico sono alcune delle conseguenze di alti livelli di stress provocati da condizioni lavorative non ottimale. Un lavoratore su quattro in Europa ritiene che il lavoro incida negativamente sulla propria salute psicologica.

“Ci occupiamo di creare videogiochi che aiutino le aziende a capire meglio le persone, e le persone a stare meglio in azienda - spiega Piunto -. Dopo aver creato dei giochi pensati per le fasi di selezione e formazione, in un periodo in cui ci troviamo di fronte a fenomeni come la Great Resignation e livelli altissimi di burnout, non potevamo non ideare un nuovo gioco rivolto a gestire queste problematiche. Per le aziende prevenire questi fenomeni e conoscere lo stato di salute della propria popolazione aziendale è fondamentale”. Non solo: secondo i dati di una ricerca di BVA Doxa per Mindwork sul benessere psicologico dei lavoratori italiani nel 2021, il 40% ha riferito di non sentirsi libero di parlare del proprio malessere emotivo. Ecco che allora un videogioco può diventare la chiave vincente. “Dopo Freud’s Bones sono stata contattata da varie aziende per sviluppare diversi concept in qualità di direttore creativo, producer e designer per videogame che affrontassero temi psicologici – commenta Fortuna Imperatore –: Work Down mette al centro il tema del benessere professionale”.