Mercoledì 24 Aprile 2024

Strangolato e lasciato nel sottoscala A 17 anni ucciso dal rivale in amore

La vittima aveva raggiunto una ragazza in un ostello. L’ex di lei gli ha teso un agguato: è stato arrestato

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Strangolato a 17 anni per gelosia. Il suo corpo è stato trovato abbandonato nel sottoscala di un palazzo in una zona centrale di Trieste. Per l’omicidio è già stato fermato un altro giovane, poco più grande della vittima. Il movente: una ragazza contesa. È morto così Robert Trajkovic, scomparso da venerdì. Robert, raccontano gli amici, frequentava una ragazza di 19 anni, ma il rapporto era osteggiato da un altro giovane, di 21, con cui la ragazza aveva avuto una relazione precedente e forse non del tutto conclusa. Robert viveva con i genitori e tre fratelli. La famiglia è di origini serbe. Lo studente mancava da casa da venerdì sera e per ritrovarlo la famiglia aveva lanciato appelli attraverso i social e i media locali. "Non rispondeva più al telefono", dice il fratello Christian. Secondo la ricostruzione della Procura, il ragazzo è stato ucciso con un laccio stretto intorno al collo la notte tra venerdì e sabato nel sottoscala dell’edificio al primo piano del quale ha sede un ostello, dove la 19enne italiana alloggiava. Il 17enne quella sera la stava raggiungendo. Per il padre della vittima, Peter "si è trattato di un’imboscata: chi l’ha ucciso sapeva che stava andando dalla sua ragazza". Il cadavere è stato rivenuto da un inquilino dello stabile.

Le indagini hanno consentito di risalire in breve tempo al presunto autore dell’omicidio: un 21enne da tempo residente a Trieste e, secondo quanto afferma il padre di Robert, originario del Marocco. Il 21enne è stato sentito ieri mattina, dopo le dimissioni dall’opsedale dove era stato ricoverato la sera del fermo, e avrebbe reso alcune dichiarazioni. Tanto che oggi la Procura aprirà formalmente il fascicolo delle indagini preliminari, iscrivendo il reato di omicidio volontario. La famiglia del 17enne non si dà pace. "È stata un’imboscata", insiste il padre di Robert, che allude anche alla possibilità che prima il ragazzo sia stato caricato a bordo di un’auto e che all’aggressione abbia partecipato almeno un’altra persona. Ulteriori indagini verranno svolte nei prossimi giorni, intanto è stata disposta l’autopsia.

La famiglia di Robert si è stretta nel dolore, così come gli amici, che avevano messo in guardia il 17enne invitandolo a interrompere la relazione. "Il 21enne aveva già dato uno schiaffo a Robert e tutti gli amici gli avevano detto di non frequentare più quella ragazza", afferma Fabia, la mamma del migliore amico di Robert. "A quanto ci risulta – spiega la donna – la ragazza aveva vissuto un periodo in Germania con il 21enne e si sarebbero dovuti sposare. Ma poi sono tornati a Trieste, si sono lasciati e lei ha cominciato a frequentare Robert. L’ex compagno però non si era rassegnato. La 19enne diceva di aver interrotto la relazione con l’altro ma erano stati visti spesso assieme, anche ritratti in foto sui social. Per questo gli amici di Robert continuavano a dirgli che doveva togliersela dalla testa".

red. int.