Mercoledì 24 Aprile 2024

Strage di migranti al largo della Siria Decine di corpi ripescati in mare

Migration

Inghiottita dal Mediterraneo assieme ai suoi 4 figli e a decine di altri migranti siriani, libanesi e palestinesi, fuggiti per disperazione su una delle "barche della morte", verso l’Italia: è stato questo il destino di Hanaa Tellawi, originaria di Tripoli, una delle vittime del peggior naufragio di migranti registrato negli ultimi anni tra Siria e Libano. Secondo l’Osservatorio per i diritti umani i morti (foto di repertorio) sono almeno 81, altre fonti parlano di 77. L’imbarcazione era carica di circa 150 persone, per lo più famiglie composte da donne, bambini e adolescenti. Forti raffiche di vento e una mareggiata hanno spinto la barca a rovesciarsi all’isola di Arwad, di fronte alla città siriana di Tartus, dove sorge una base della marina militare russa. Fonti siriane e libanesi affermano però che il personale militare di Mosca non è intervento nei soccorsi.