Martedì 23 Aprile 2024

Strage di condominio Morta la quarta donna colpita nella sparatoria

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di Marco Prinicipini

Strage di Fidene durante la riunione di condominio: salgono a quattro le vittime. È infatti morta ieri anche Fabiana De Angelis, 50 anni, che da domenica lottava in un letto dell’ospedale Sant’Andrea di Roma, colpita al cranio dalla pistola di Claudio Campiti in un bar della periferia di Roma. La donna era stata operata e trasferita in rianimazione ma le sue condizioni erano subito apparse gravissime. "Gli accertamenti diagnostici effettuati in queste ore – ha fatto sapere la direzione sanitaria dell’ospedale – hanno evidenziato un quadro clinico irreversibile. È stata dichiarata la morte cerebrale". È la quarta donna uccisa nella strage: le altre sono Elisabetta Silenzi, Sabina Sperandio e Nicoletta Golisano. Si appesantisce dunque ancora di più la posizione di Campiti, che ora per la prima volta si confronterà con i magistrati. L’udienza di convalida del fermo, richiesta dal pm Giovanni Musarò, avverrà all’interno delle mura del carcere romano di Regina Coeli e l’uomo dovrà rispondere di accuse gravissime: omicidio volontario plurimo aggravato dalla premeditazione. Dagli accertamenti in corso da parte degli inquirenti, intanto, emergono nuovi particolari sul suo passato: per due anni, dall’aprile del 2020 al settembre scorso, aveva percepito il Reddito di cittadinanza.

La mattina di domenica scorsa Campiti, 57 anni, ha sottratto una pistola al poligono di tiro di Tor di Quinto e poi ha fatto irruzione nel gazebo di un bar nella zona di Colle Salario, dove era in corso una riunione dei soci del Consorzio Valleverde, nel Reatino, con il quale da anni era in lite. Ha fatto fuoco, lasciando a terra tre donne e ferendo altre tre persone, tra cui la più grave era appunto De Angelis. Con sé aveva il passaporto, lo zaino pieno di vestiti e oltre seimila euro in contanti: secondo gli inquirenti progettava la fuga.