Mercoledì 24 Aprile 2024

Strage bus Avellino, sequestrate le barriere su 12 viadotti della A16

La procura di Avellino li ritiene carenti sotto il profilo della sicurezza

Il luogo dove è precipitato il bus, lungo il viadotto Acqualonga (Ansa)

Il luogo dove è precipitato il bus, lungo il viadotto Acqualonga (Ansa)

Avellino, 3 maggio 2019 - Sequestrate le barriere bordo ponte su 12 viadotti dell'autostrada A16, nel tratto compreso tra Baiano e Benevento. La procura di Avellino li ritiene carenti sotto il profilo della sicurezza per l'incolumità pubblica. 

Una decisione che arriva nell'ambito dell'inchiesta bis sulla sicurezza delle infrastrutture, conseguenza della strage del bus precipitato dal viadotto Acqualonga nel 2013. Il provvedimento di sequestro non determina effetti sul funzionamento e la percorribilità dell'autostrada.

Ad Acqualonga il 28 luglio 2013, morirono 40 persone, a bordo di un bus turistico malandato e con il sistema frenante guasto, precipitato dal viadotto. 

I sigilli giudiziari riguardano proprio il viadotto Acqualonga, e altri 11 ponti, in particolare Pietra Gemma, Carafone, Vallonato I e II, F.Lenza Pezze, Scofeta Vergine, Sabato, Boscogrande, Francia, Vallone del Duca e Del Varco. 

Inoltre tre dirigenti di Autostrade per l'Italia risultano indagati per una serie di omissioni. Sono sotto accusa Michele Renzi, ex direttore di tronco di Cassino, Massimo Giulio Fornaci e Costantino Ivoi. 

Renzi fu condannato in primo grado a cinque anni di reclusione nel processo per l'incidente di Acqualonga, mentre Fornaci fu assolto. Il terzo dirigente ha invece testimoniato nel processo. La nuova inchiesta, parte proprio da alcuni atti processuali. 

Il procuratore di Avellino, Rosario Cantelmo, incrociando i dati sui sopralluoghi sui viadotti e i verbali di alcune testimonianze, delle delibere del Cda di Aspi e della perizia disposta dal giudice e affidata al consulente Felice Giuliani, ha ottenuto in via cautelare il sequestro dei viadotti. Il tratto resta aperto, ma il traffico della A16 potrebbe subire limitazioni della velocità.