Per la tragedia di Corinaldo arriva un nuovo importante passaggio giudiziario dopo la condanna di giovedì dei 6 componenti della banda dello spray che causarono la morte di sei persone. È stato depositato l’atto di conclusione delle indagini per l’inchiesta che coinvolge anche il sindaco di Corinaldo Matteo Principi: la Procura gli contesta il rilascio leggero di autorizzazioni per fare pubblico spettacolo in un locale che non sarebbe stato idoneo. Ieri sono partiti i primi avvisi agli indagati che salgono a 18 persone fisiche e una società. Per i proprietari della discoteca è caduto il falso nei certificati. Gli altri reati contestati sono: cooperazione in omicidio colposo, lesioni anche gravi, disastro colposo e per alcuni il falso.
CronacaStrage alla discoteca di Corinaldo, chiusa l’inchiesta sui permessi In 18 rischiano il processo