La Germania ripiomba nel terrore. Intorno alle 21 di ieri, ad Alsterdorf, quartiere a nord di Ambrugo, almeno sette persone sono morte durante una sparatoria in un centro religioso dei Testimoni di Geova. Nell’attacco – nel quale sarebbe rimasto ucciso anche l’attentatore – almeno 24 persone sono state colpite, otto delle quali ferite gravemente. Non è chiaro se a sparare sia stato un solo aggressore o più di uno. Inizialmente la polizia aveva parlato di "killer armati in fuga", circostanza smentita in tarda serata.
Nell’edificio della Deelböge, una via non distante dall’ospedale israelitico nel nord della città anseatica, si stava svolgendo una cerimonia religiosa. I primi allarmi sono arrivati un quarto d’ora dopo le 21 al comando della polizia. Secondo quanto riferiscono i media tedeschi, gli agenti sarebbero arrivati sul posto proprio nel momento in cui sarebbe stato sparato l’ultimo colpo.
La polizia ha lanciato subito l’allarme ai residenti della zona, con l’invito di restare in casa considerando fino a quel momento ancora alto il pericolo per i killer armati in fuga. Nonostante sia stato poi smentito questo particolare, le forze dell’ordine si sono comunque appellate alla prudenza dei residenti: "Cercate riparo in un edificio. Telefonate solo in casi di emergenza per non far collassare la rete". Nell’operazione di sicurezza sono state impiegate anche le forze speciali, ma non è chiaro il movente dell’attacco. Nei momenti concitati dell’intervento, il portavoce della polizia ha spiegato che "al piano superiore dell’edificio è stata intercettata una persona che non si esclude possa essere il responsabile o uno dei responsabili". Ma anche questo non è ancora chiaro.
Il sindaco di Amburgo Peter Tschentscher ha definito "scioccanti" le notizie che arrivano dal quartiere di Alsterdorf, dopo la sparatoria avvenuta nel tempio dei Testimoni di Geova. "Le mie più sentite condoglianze ai familiari delle vittime", ha scritto in un messaggio su Twitter. Il sindaco ha spiegato che le forze dell’ordine "stanno lavorando alacremente per rintracciare l’autore o gli autori e chiarire il movente", invitando ovviamente a seguire le istruzioni della polizia.
red. est.