"Non ho paura. Non vedo l’ora di farlo". Risponde deciso, attraverso il puntatore oculare,
Fabio Ridolfi il 46enne di Fermignano (Pesaro Urbino), da 18 anni immobilizzato a letto a causa di una tetraparesi. Dopo i ritardi sull’indicazione della procedura e del farmaco, però, ha scelto di porre fine alle proprie sofferenze con la sedazione profonda e continua e contestuale sospensione di alimentazione idratazione con la Peg. La richiesta al servizio sanitario è stata avviata anche se ancora non si conoscono i tempi.