Lunedì 28 Aprile 2025
REDAZIONE CRONACA

Liliana Resinovich, il marito non è tornato a casa. Visintin e il selfie: “Da Tarvisio tutto bene”

L’uomo, indagato per l’omicidio della moglie, trovata morta tre anni fa, non risponde al telefono. Sabato diceva di essere in vacanza in Carinzia con amici

Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, in tv lo scorso marzo (Ansa)

Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, in tv lo scorso marzo (Ansa)

Trieste, 14 aprile 2025 – Dov’è Sebastiano Visintin? Il marito di Liliana Resinovich è chiuso in un insolito riserbo. Non è in casa, apparentemente. Anzi non sarebbe mai rientrato dall’Austria dove raccontava di essere andato in vacanza. Giorni fa era stato raggiunto dalla notizia dell’indagine a suo carico (è sotto inchiesta per l’omicidio della moglie, trovata morta ormai tre anni fa) ma ostentava tranquillità con i giornalisti che sabato scorso l’hanno chiamato per un commento. “E’ stato tutto ingigantito”. Spiegava di essere partito quella mattina per Villaco, in Carinzia, per rilassarsi con gli amici di sempre. “Non so quando rientreremo –  ha detto –. Mi preparo e prendo la bici, forse vado a Felden, farò il giro del lago. Nel pomeriggio andrò in sauna". 

L'uomo avrebbe anche mandato un selfie alla trasmissione Ore 14 su Rai 2, mentre appare in posa sorridente con il pollice alzato e la scritta: "Da Tarvisio tutto bene". Nello scatto Visintin appare in tenuta da ciclista, accanto a un cartello turistico di Tarvisio.

Mentre la polizia analizza i tanti oggetti sequestrati nell’appartamento, dal Foro Ulpiano dove si trovano tribunale e procura, non trapela alcuna indiscrezione: secondo quanto si apprende dai legali difensori di Visintin, non sarebbe stata emessa alcuna convocazione per un interrogatorio del loro assistito. E l’iscrizione nel registro degli indagati sarebbe solo un “atto dovuto”. 

Davanti alla casa dell’uomo, a Trieste, stazionano giornalisti e operatori televisivi. Aspettano che torni e nel frattempo sperano di intervistare i vicini di casa. Una recente perizia medico-legale ha escluso che Liliana Resinovich, 63 anni, si sia tolta la vita, contrariamente all’ipotesi portata avanti a lungo della procura. Resinovich sarebbe invece stata uccisa per strangolamento. Il suo corpo è stato ritrovato nel boschetto dell'ex ospedale psichiatrico San Giovanni di Trieste il 5 gennaio 2022, circa tre settimane dopo la sua scomparsa, segnalata il 14 dicembre 2021. Visintin sarebbe l’unico indagato.