Martedì 23 Aprile 2024

Star del basket Usa detenuta in Russia: è scontro

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Brittney Griner da più tre mesi è in un carcere russo. La superstar del basket americano è al centro di un caso diplomatico che procede più o meno silenzioso. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti l’ha riclassificata ufficialmente come "detenuta ingiustamente". Griner, due volte medaglia d’oro olimpica, una che ha vinto i campionati Ncaa, Wnba e l’Eurolega, è una rock star del basket femminile. Ostenta il suo anticonformismo di genere, è una donna nera e omosessuale al suo secondo matrimonio.

Mosca sostiene di averla beccata con olio di hashish all’aeroporto di Sheremetyevo, un crimine punibile con 10 anni di carcere. "Perché dovremmo saltare alla conclusione che questa donna di colore è una criminale e che i funzionari russi non stanno mentendo? – chiede il Guardian – Dopo anni passati attraverso la dogana in Russia, davvero pensiamo che ora si faccia beccare con dell’olio di hashish in valigia? L’accusa di "trasporto di droga su larga scala" sarebbe ridicola se la posta in gioco non fosse così alta".

Il caso si trascina da metà febbraio. Un tribunale moscovita ha annunciato che la sua detenzione sarà prolungata fino al 19 maggio. Secondo Tom Firestone, ex consulente legale dell’ambasciata americana a Mosca, potrebbe essere trattenuta senza processo in carcere per un massimo di 18 mesi.