Giovedì 18 Aprile 2024

Standing ovation per la cestista Griner Il gran ritorno dopo il carcere a Mosca "Ora apprezzo di più la mia libertà"

Standing ovation, applausi, un plotone di fotografi e una schiera di vip, fino alla vicepresidente Kamala Harris: è l’accoglienza riservata al ritorno in campo di Brittney Griner, la 32enne star afroamericana del basket Usa femminile, 5 mesi dopo la sua liberazione in uno scambio di prigionieri con la Russia, dove ha scontato 294 giorni di cella.

L’atleta era stata condannata a 9 anni per qualche grammo di cannabis, in un evidente tentativo di usarla come pedina di scambio con il trafficante di armi russo Viktor Bout. "La detenzione mi ha fatto apprezzare tutto un pò di più" ha spiegato Griner. Anche quell’inno nazionale intonato a inizio partita, a cui prima non partecipava per protestare contro le ingiustizie razziali, ora "significa qualcosa di più", è il simbolo delle libertà americane di cui è stata privata in Russia.