Venerdì 19 Aprile 2024

Bari, processo per stalking rinviato per vizio di forma. La disperazione della donna

Aveva trovato il coraggio di denunciare l'ex compagno, protagonista di presunti atti persecutori

Stalking

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Bari, 25 agosto 2022 - Un difetto di notifica ha fatto saltare un processo per stalking a carico di un uomo di 63 anni della provincia di Bari, protagonista di presunti atti perseutori nei confronti di una donna di 49 anni. Dopo aver subito vessazioni per anni, la donna aveva trovato il coraggio di denunciare l'ex compagno che non voleva ammettere che la relazione fra i due fosse da tempo finita. Ora però si ritrova scoraggiata, depressa e nuovamente impaurita per questo rinvio legato a un cavillo, un fatto che avviene molto spesso nell'avvio dei processi, ma che contrasta con la normativa vigente per i reati contro le fasce deboli che prevede invece un'accelerazione dei processi.

Come aveva fatto anche Alessandra Matteuzzi, vittima del femminicidio di Bologna, anche la donna protagonista di quest'altra vicenda di stalking aveva denunciato l'ex fidanzato ai carabinieri. La prima volta la denuncia era stata depostiva nel novembre 2018 ai carabinieri, poi un'altra a marzo 2019. Nel 2021 altri due episodi a gennaio e infine lo scorso febbraio. La pm Chiara Giordano, vista la mole di denunce, dopo aver chiuso le indagini preliminari, a novembre aveva proveduto a inviare la richiesta di rinvio a giudizio dell'uomo.

Lo sorso luglio era stata fissata la prima udienza davanti al giudice Isabella Valenzi, ma il processo non è nemmeno iniziato per un difetto di notifica, messo in evidenza dall'avvocato della difesa. Sorpresa e sconcerto per la donna e per le avvocatesse Laura Bellanova e Anna De Tommaso, che la assistono per conto dell'associazione di volontariato Gens Nova. La signora si è vista di nuovo passare davanti le minacce ricevute ed è così stata costretta a passare nuove settimane di angoscia in attesa della prima udienza, fissata per fine settembre.