Giovedì 25 Aprile 2024

Stintino, la spiaggia della Pelosa torna a numero chiuso: 3,50 euro per entrare

Dal primo giugno al 30 settembre massimo di 1.500 bagnanti al giorno, bambini esclusi. L'apertura dalle 8 alle 18. Dopo le misure anti-affollamento la qualità dell'arenile è ora ottima

La spiaggia della Pelosa a Stintino, in Sardegna (Ansa)

La spiaggia della Pelosa a Stintino, in Sardegna (Ansa)

Sassari, 14 marzo 2022 - E anche quest'anno - per la terza estate consecutiva - la spiaggia della Pelosa a Stintino in Sardegna torna a numero chiuso dal primo giugno al 30 settembre, quando sarà aperta solo dalle 8 alle 18 e per entrare si prenoterà, come per andare in un museo. Il biglietto costerà 3,50 euro a persona e il tetto massimo giornaliero è di 1.500 bagnanti. 

Quello che doveva essere un progetto sperimentale per proteggere una delle spiagge più belle del mondo, presa d'assalto negli ultimi anni, ha funzionato e continuerà. Nell'estate 2021 le prenotazioni sono state 148mila. Prima l'obbligo di usare le stuoie al posto degli asciugamani (che trattenevano molta più sabbia) e e poi gli accessi contingentati hanno contribuito a migliorare la qualità della spiaggia, come accertato nel 2021 da uno studio del dipartimento di Scienze biomediche dell'università di Sassari, che ha trovato sulla sabbia meno funghi e batteri. La qualità dell'arenile è ora considerata ottima. In particolare, è diminuita la presenza della Candida e di altri funghi di origine umana, portati sulla spiaggia dai bagnanti. 

Nell'ultima seduta il consiglio comunale di Stintino ha approvato anche per quest'estate il numero chiuso, ratificando una delibera della giunta. Resta a pagamento anche la sosta, con ausiliari del traffico lungo la strada della Pelosa fino a Capo Falcone, fra il 1 giugno e il 31 agosto dalle 8 alle 20, mentre a settembre si pagherà fino alle 18. La sosta negli stalli sarà riservata ad auto, caravan, moto e ciclomotori e i prezzi non sono stati incrementati. "L'esperienza degli anni scorsi è stata vincente", sostiene il sindaco Antonio Diana, "sia dal punto di vista dell'ambiente sia per i fruitori della spiaggia, che hanno capito e apprezzato quanto fatto in questi anni per la salvaguardia di questi luoghi, con l'introduzione di prescrizioni e divieti". Nel tetto dei 1.500 accessi giornalieri, a pagamento, non sono inclusi i bambini sotto i 12 anni e coloro che devono entrare per ragioni lavorative o di servizio. "Manterremo sia il numero degli ingressi sia le modalità di pagamento online", conferma l'assessora comunale al Turismo, Francesca Demontis. "Elemento portante sarà il divieto di fumo in spiaggia", già introdotto da tempo. Nel ticket d'ingresso è incluso l'uso dei servizi igienici e delle docce, che costeranno, invece 50 e 60 centesimi per chi non verserà il contributo. Anche quest'estate i servizi verranno affidati in concessione a privati: gli uffici comunali dovranno presentare una proposta che poi passerà al vaglio dell'assemblea civica. L'anno scorso i controlli all'ingresso avvenivano con il Qr Code o barcode, l'utilizzo del braccialetto identificativo con colore e data diverso ogni giorno, attraverso cinque accessi controllati.