Giovedì 18 Aprile 2024

Sparita da un mese, le contraddizioni del marito

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Un racconto incoerente e vago sulle ultime ore di vita della moglie, quelle di Sebastiano Visintin, marito della donna scomparsa a Tieste il 14 dicembre scorso e il cui corpo sarebbe quello trovato il 5 gennaio nel parco dell’ex ospedale psichiatrico non lontano da casa sua. Ci sono anche questi tasselli da far combaciare nell’intricato giallo della morte di Liliana Resinovich (foto): versioni adesso sotto la lente degli inquirenti che prima di tutto hanno l’obiettivo di dare certezza all’identificazione della donna trovata morta. Il cadavere ritrovato mercoledì scorso non è stato ancora identificato con assoluta certezza – l’autopsia è in programma domani – ma secondo gli inquirenti è con elevata probabilità proprio quello della donna scomparsa. Sabato mattina intanto è stata eseguita una Tac: gli inquirenti prima vogliono tutte le certezze tecnico-legali per poi investigare sul perché Liliana Resinovich sia stata uccisa, come e dove. Per questo motivo è stato anche perquisito il magazzino dove Visintin affila coltelli per pescherie e supermercati. Per ora non ci sono indagati, ma dopo i risultati di Tac e autopsia lo scenario potrebbe cambiare.

red. int.