
Un gendarme all’ingresso della villa
Roma, 23 giugno 2025 – Un matrimonio provenzale, sulle colline incantate del Luberon, tra Avignone e Aix-en-Provence, finisce con una sparatoria che ricorda scene degne di Kill Bill, il film di Quentin Tarantino. Muore la sposa, feriti gravemente lo sposo e un ragazzo di 13 anni che era con la coppia. Resta a terra anche uno degli assalitori, che aveva fatto fuoco contro i due sposi in auto ed è stato poi investito e schiacciato proprio da quella macchina guidata dal marito. La sparatoria è stata violentissima, secondo i testimoni, lo sposo e diversi dei suoi amici erano armati ed hanno risposto. Lui "era nel mirino", secondo quanto riferisce il sindaco di Goult avvalorando l’ipotesi di un regolamento di conti per il traffico di stupefacenti.
Una caccia all’uomo è scattata in tutta la regione, con la polizia sulle tracce dei tre aggressori in fuga. Era quasi l’alba, le 4,30 del mattino, quando la festa organizzata dai due sposi per le nozze – lui 25 anni, lei 27 – volgeva al termine. Gli invitati erano un centinaio e stavano lasciando la sala affittata per la festa.
I due non abitavano a Goult, lei era della vicina Apt, lui – vicino alla comunità marocchina e con precedenti penali per traffico di stupefacenti – è nato a Cavaillon. Insieme agli ultimi invitati, anche la coppia decide di lasciare la sala, salgono a bordo della loro auto e il 13enne va sul sedile posteriore. In quel momento, arriva dietro di loro un’altra automobile che blocca il passaggio: escono 4 individui con i passamontagna e aprono il fuoco con mitragliette e fucili d’assalto. "Due persone sono morte e 3 sono ferite da colpi di arma da fuoco", dirà qualche ora dopo la procuratrice di Avignone, Florence Galtier. La sposa è stata raggiunta da colpi mortali mentre il marito al volante cercava di sfuggire all’agguato. Il ragazzino che era seduto dietro è stato raggiunto da una pallottola alla schiena ed è grave, così come lo sposo. Morto uno degli assalitori, identificato anche lui come pregiudicato e legato alla malavita locale, noto per traffico di stupefacenti.