Spari al supermercato: ferita bimba di 5 anni

Rapina in un market a Cormano, la piccola colpita alla gamba da un proiettile. Coinvolta anche una guardia giurata. Fermato il ladro.

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di Rosario Palazzolo

Una bimba di 5 anni e una guardia giurata in servizio sono rimasti feriti in una rapina al supermarket per un bottino del valore di poche centinaia di euro. È accaduto alla periferia di Cormano, nel Milanese, nel punto vendita Eurospin di via Zara, lungo la Statale dei Giovi che collega Milano alla Brianza. Il bandito solitario, un 64enne senza lavoro, è stato bloccato dai carabinieri di Sesto San Giovanni nella serata di ieri, al termine di un blitz fulmineo condotto in un bar di Novate Milanese. L’uomo, che a quanto pare sarebbe un disperato a caccia di soldi, si è introdotto nel supermercato intorno alle 5 del pomeriggio, quando il punto vendita era frequentatissimo.

Pensava che quel punto vendita, già più volte nel mirino della criminalità in passato per la sua posizione favorevole per le fughe, sarebbe stato un obiettivo semplice. Impugnando una pistola si è fatto consegnare il denaro presente in una delle casse. Un bottino di poco più di 1.500 euro. La guardia giurata lo ha individuato mentre stava guadagnando le porte d’uscita per fuggire. A quel punto il bandito ha premuto il grilletto e ha esploso due colpi puntando la pistola verso il pavimento. Forse non voleva fare del male a nessuno, ma ha sottovalutato gli effetti dei proiettili di rimbalzo. I colpi, che sono rimbalzati sul pavimento e schizzati in giro, hanno ferito il vigilante alla gamba sinistra e la bambina al polpaccio.

La piccola, di origine egiziana, si trovava in fila alla cassa di fianco, accanto alla madre che stava cercando di metterla al sicuro. Per questo motivo in un primo momento si era pensato che a provocare la ferita fosse stata una scheggia. Solamente una volta trasportata all’ospedale pediatrico Buzzi, è stata verificata la presenza di un’ogiva calibro 38 nella gamba. Sarà operata in mattinata. La guardia giurata è stata ricoverata all’ospedale di Niguarda, ma le sue condizioni non paiono gravi.

Dinanzi alla drammaticità di un episodio così efferato, i carabinieri non hanno perso tempo. Sono state messe a frutto tutte le informazioni investigative in possesso delle caserme del Nord Milano, fino a individuare un possibile sospettato. Quell’uomo di Senago alla guida di un Fiat Doblò verde che alcuni militari ritenevano compatibile con le descrizioni dei testimoni. Un particolare è subito balzato all’occhio degli investigatori guidati dal maggiore Saverio Sica, comandante della Compagnia di Sesto: un criminale incallito, non avrebbe mai sparato in mezzo a tanta gente, e forse non avrebbe nemmeno impugnato una pistola vera, col rischio di provocare una tragedia. In meno di quattro ore, i militari hanno circondato un bar a Novate Milanese, cogliendo l’uomo di sorpresa. In auto aveva ancora l’arma, una calibro 38, il bottino di circa 1500 euro e i vestiti utilizzati per il colpo.