Sabato 20 Aprile 2024

Sotto il sole non c’è niente Ridateci Pertini

Francesco

Ghidetti

Scandalizzati? Sì e parecchio. Anche perché queste esibizioni di salsicce cotte alla brace, pance prominenti, glutei al sole, alcolici colorati, risate sguaiate, subito ’postate’ sui social, ci chiediamo che cosa c’entrino con la più nobile arte umana: la politica, il mezzo per cambiare, il tramite fra cittadini e istituzioni. No, non è nostalgia del tempo che fu, quando i cieli erano più blu ed eravamo giovani e forti. Il problema è più complesso. C’era il gusto – con qualche ipocrisia, certo – della modestia, del non esibire, del non essere sempre in prima fila. Ma vi immaginate il presidente democristiano Aldo Moro che dà spettacolo (perché oggi si dà spettacolo, non si pratica la politica) sulla spiaggia? Lui, che sulla sabbia di Terracina accarezzava con pacata gioia la figlia in giacca e cravatta (elegantissimo). Oppure il presidente degli italiani, il socialista Sandro Pertini, con l’inseparabile pipa in bocca, i pantaloni alla zuava ardito e tenace camminatore nella ’sua’ Val Gardena in compagnia di un bel pastore tedesco alle spalle. Ancora: Giorgio Napolitano e Enrico Berlinguer. Comunisti agli antipodi che indossano castigati costumi neri e, chissà, parlano di politica anche in acqua. Potremmo continuare all’infinito. Nessuna ricerca del consenso facile, della società dello spettacolo, ma riservatezza. E concretezza. Sarà che, a quei tempi (oggi rimpianti, diciamo), raggiungere un politico era impresa tutt’altro che facile. Forse perché sotto il vestito c’era qualcosa. Non il (quasi) niente di oggi. Sì, indignati. Orgogliosi di esserlo.