Sospetto complotto contro il re di Giordania Venti arresti, rinchiuso anche il principe

Migration

Venti personaggi eccellenti arrestati in Giordania per un sospetto "complotto" contro re Abdallah II. Tra questi c’è anche il fratellastro del monarca il principe Hamzah bin Hussein (foto): Amman lo ha negato pur confermandone il coinvolgimento. Ma il principe, con un video diffuso dalla Bbc,ha raccontato di aver ricevuto ieri mattina "una visita del Capo di stato maggiore delle forze armate giordane che mi ha informato che non mi era permesso uscire, comunicare o incontrare persone". In sostanza è agli arresti. Una situazione i cui contorni non sono ancora del tutto chiari in base alle prime informazioni che arrivano dal regno hashemita. Gli arresti sono stati motivati con "ragioni di sicurezza" dopo "un attento monitoraggio" di quest’ultima. La fonte "ben informata" citata dall’agenzia Petra ha aggiunto che è stata aperta una indagine per far luce sull’intera vicenda definita una "minaccia alla stabilità del Paese". Tra i nomi eccellenti finiti agli arresti - come confermato dalla agenzia governativa - figurano Sharif Hassan Bin Zaid e Basem Ibrahim Awadallah, due alti funzionari legati alla Casa reale.