Quasi 13mila cyberattacchi in un anno a infrastrutture critiche, sistemi finanziari e aziende, e 113mila alert di azioni ostili contro siti di ministeri, reti nazionali e ai potenziali privati, spionaggio o danneggiamento. L’aumento degli attacchi e i tentativi di manipolare aziende e opinione pubblica, segnalati dal Copasir dalla sua relazione al Parlamento come strumenti di una guerra ibrida, emergono dal resoconto annuale dell’attività della Polizia postale e delle comunicazioni.
In un anno il Cnaipic ha rilevato 12.947 attacchi (+138%, erano stati 5.435 nel 2021), sono 332 le persone indagate (+78%). Sono anche stati diramati 113.226 alert (in leggero aumento, del 2%, rispetto all’anno scorso). Aumentano le truffe on line legate all’e-commerce e al trading, nel 2022 sono stati 15.508 i casi trattati (+3%) e 3.541 le persone indagate. Il Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online, Cncpo, ha trattato 4.542 casi e ci sono più indagati, 1.463 (+3%), sono 149 gli arresti (+8%), sono 2.622 i siti finiti nella black list (+3%).