Sorelle travolte dal treno, le chat dell'orrore. "Dove trovo il video dell’impatto?"

Su TikTok impazzano le macabre richieste sulla morte di Giulia e Alessia. La madre delle vittime in Italia: "Non mi spiego come sia potuto accadere"

Da sinistra, Alessia, 15 anni, e Giulia Pisanu, 17, le sorelle bolognesi morte a Riccione

Da sinistra, Alessia, 15 anni, e Giulia Pisanu, 17, le sorelle bolognesi morte a Riccione

Scuote la testa, tra le lacrime, Tania (Tatiana), la madre delle due sorelle, Alessia e Giulia Pisanu, uccise dal Frecciarossa ai 200 chilometri orari a Riccione. Tania è arrivata nella silenziosa via Carlina, a Madonna di Castenaso, nella tarda mattinata di ieri. Avvisata, all’indomani dell’incidente, dai parenti dell’ex marito Vittorio, sarebbe dovuta arrivare nella serata di lunedì, ma il volo da Bacau, in Romania, era stato cancellato. Con lei è venuta in Italia anche la madre, nonna delle ragazze. "Io non riesco a trovare le parole per dire quello che provo in questo momento – dice Tania mentre la madre la sorregge –. Ci saranno tanti perché che rimarranno senza alcuna risposta. Continuo a farmi domande su quanto successo. Domande a cui non so darmi una risposta. Erano due ragazze giovani, ma responsabili. Lo sono sempre state e non capisco come sia potuto succedere tutto questo".

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La madre, poi, si è richiusa nel suo dolore e si è ritirata all’interno della villetta tra le campagne di Castenaso. Villetta dove vivevano Giulia e Alessia insieme alla sorellastra più grande, al padre Vittorio e allo zio. Da due giorni la casa è circondata da un continuo viavai di parenti, anche venuti dalla Sardegna, di colleghi del padre e dello zio, di amici delle due giovani. Tante anche le persone del paese che, pur senza conoscerle, hanno anche solo voluto portare un fiore per dimostrare il proprio affetto. Ed è proprio di questa vicinanza della comunità che ha parlato il sindaco di Castenaso Carlo Gubellini: "Sulla data delle esequie, giorno di lutto cittadino, non si sa ancora nulla perché manca il nulla osta dalla procura di Rimini. Sappiamo, però, che la famiglia vuole per Alessia e Giulia un funerale pubblico, aperto a tutti, perché erano tanto amate in paese. Da tutti". Il lato oscuro della tragedia esplode, intanto, su TikTok, dove i giovani chiedono assiduamente – come una dose di droga – di poter scaricare il video dell’impatto mortale nella stazione di Riccione. "Ragazzi, dov’è il video dell’incidente?": è la domanda choc che circola in Rete.

Intanto, in Riviera, proseguono anche le indagini. Come spiega il procuratore capo di Rimini, Elisabetta Melotti "al momento non ci sono indagati, ma è nostro dovere fare tutto il possibile per ricostruire l’esatta dinamica". E proprio in quest’ottica gli inquirenti analizzeranno la ’scatola nera’ del Frecciarossa che ha investito le due ragazze. Giro di vite, poi, in vista di Ferragosto, e molti più controlli nelle stazioni della Riviera, Rimini e Riccione, che saranno blindate dalle forze dell’ordine. Così ha deciso la questura di Rimini con Annarita Santantonio, primo dirigente del compartimento di Bologna della polizia ferroviaria: "Un intervento che era già stato pianificato da tempo indipendentemente dalla tragica vicenda di domenica scorsa".

Quanto alla stazione di Riccione, fino a questo momento le indagini disposte dalla procura sembrerebbero non aver ravvisato anomalie né irregolarità nei sistemi di sicurezza. Lo scalo riccionese d’altra parte è stato di recente oggetto di un intervento di ristrutturazione strutturale e funzionale.