Il punto
Caro Giacomo, lei coglie
il punto principale.
Al tempo di Mani Pulite si attribuirono tutti i vizi alla politica e tutte le virtù alla magistratura. Il tempo si è incaricato di dimostrare l’ovvio, e cioè che non si può dividere un Paese in buoni e cattivi.
Ma intanto i partiti che avevano governato l’Italia erano stati spazzati via, e con essi tutta una classe dirigente, e il concetto stesso di politica,
per dare spazio agli uomini soli al comando, alla società civile e all’antipolitica. Risultati?