Giovedì 25 Aprile 2024

Sonia Di Pinto morta in Lussemburgo: la salma rientra in Italia, c'è la data del funerale

Il sindaco di Petacciato proclama il lutto cittadino. Inchiesta per omicidio e punti da chiarire. Il parroco: "Vicinanza e silenzio"

Sonia Di Pinto

Sonia Di Pinto

Roma, 21 aprile 2022 - Sonia Di Pinto e giallo di Pasqua in Lussemburgo. Sabato torna a casa la salma della 46enne di Petacciato (Campobasso), trovata morta nel seminterrato del ristorante dove lavorava nel centro di Lussemburgo la mattina di domenica 17 aprile. Il sindaco di Petacciato Roberto Di Pardo proclamerà il lutto cittadino sabato 23 aprile, giorno del funerale, dalle 14 alle 18.

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Grande è la commozione in paese, poco più di tremila abitanti in provincia di Campobassdo, per questa 'figlia' nata a Losanna da genitori emigrati, e che aveva ripreso quella strada, vivere e lavorare all'estero. Doveva festeggiare le nozze il 9 agosto, dopo la cerimonia del 14 maggio in Lussemburgo. Invece torna a casa in una bara. "Le parole sono sempre di troppo- ragiona il parroco, don Mario -. Preferisco la vicinanza e il silenzio".

Don Mario, il parroco, si commuove La camera ardente sarà allestita nella palestra della scuola media in Petacciato che accoglierà il feretro, e dalle  9.00 fino alle 13 i cittadini potranno recarvisi per rendere l’ultimo saluto a Sonia. La messa sarà celebrata alle 16 dal vescovo, monsignor Gianfranco De Luca.

"Sono sconvolto come tutti a Petacciato per la notizia della morte di Sonia. Non riesco a fare a meno di pensare all’ingiustizia di una fine così terribile e precoce. Spero che l’indagine in corso faccia piena luce su questa tragedia che ha colpito l’intera nostra comunità", è il messaggio di Matteo Fallica, consigliere comunale del M5S di Petacciato e amico della 46enne. "Mi tornano in mente tanti ricordi di lei, in particolare quando molti anni fa andai a trovarla in Lussemburgo - scrive su Facebook Fallica -, deviando da un viaggio per Colonia per andare a salutare una compaesana all’estero. Chi poteva immaginare che un così atroce destino fosse in agguato".