Giovedì 25 Aprile 2024

Solo un italiano su tre accetta di abbassare il riscaldamento

Un italiano su tre è disposto ad abbassare il riscaldamento a 19 gradi nei mesi invernali. Si considerano guerra e caro-bollette come un acceleratore per la svolta green e si chiede di essere ‘dur’ con chi inquina di più: ad esempio chi possiede i Suv e gli aerei. È quanto emerge dall’ultimo rapporto sul clima della Bei che traccia paure e speranze ‘energetiche’ nel Belpaese.

Per ridurre il consumo energetico – spiega la Bei – la priorità degli italiani è quella di indicizzare i prezzi dell’energia secondo il livello dei consumi per famiglia (71%). Sono favorevoli anche a tassare pesantemente le fonti di consumo energetico altamente inquinanti come i veicoli Suv e il trasporto aereo (66%). Se si dovesse abbassare la temperatura interna di casa nei prossimi mesi invernali, il 32% degli intervistati accetterebbe di ridurla a 19º gradi (il 47% dei francesi e il 27% dei tedeschi accetterebbero di farlo). Allo stesso tempo, tuttavia, il 25% degli italiani afferma di non potersi permettere di riscaldare la propria casa in modo adeguato. Tre quarti degli italiani (77%) affermano che la guerra in Ucraina e le sue conseguenze sul prezzo dell’energia, petrolio e gas dovrebbero contribuire a stimolare in modo più deciso la transizione verde (+11 punti rispetto al 66% della media europea).