Giovedì 18 Aprile 2024

"Solo mio padre credeva in me"

Non solo mamme... C’è spazio anche per i padri in questi Giochi olimpici targati Italia. Senza papà Nello, per esempio il neo campione di karate Luigi Busà non si sarebbe mai avvicinato all’arte marziale giapponese. Come ha raccontato l’atleta di Avola (Siracusa): "È cominciata come un gioco, all’inizio ero un ragazzo obeso, chi poteva pensare alle Olimpiadi? A 13 anni pesavo 94 chili, ed ero più basso di adesso. Solo mio padre vedeva in me qualcosa di speciale, lui è stato atleta, vedeva comunque che da piccolo vincevo campionati cadetti e qualcosa di serio potevo diventare"