Giovedì 18 Aprile 2024

Solo contanti per sigarette e francobolli In tabaccheria stop (parziale) al bancomat

Migration

ROMA

Pagamenti col Pos un po’ ovunque ormai, ma con alcune eccezioni stabilite dall’autorità: è il caso della categoria dei tabaccari. Questi, infatti, "saranno esentati dall’obbligo di accettare pagamenti con carta di credito per quanto riguarda i tabacchi ed i valori bollati". L’annuncio che il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, ha completato l’istruttoria propedeutica all’esenzione dall’obbligo è stato dato alla categoria nel corso del T2000 in Tour di Catania, secondo una nota della Federazione italiana tabaccai. "Siamo molto soddisfatti – dice il presidente nazionale Mario Antonelli –. È questa un’istanza che portiamo avanti senza risparmio di energie da molto tempo". "La bassa marginalità di questi prodotti e servizi infatti – conclude Antonelli – mal si concilia con i costi dei transazione della moneta elettronica".

La decisione dell’Agenzia delle Dogane, però, non fa tutti felici. Anzi, c’è chi parla di disagi e discriminazioni tra gli esercenti stessi. "L’esclusione dei tabaccai dal novero dei soggetti che devono accettare i pagamenti con Pos creerà disagi agli utenti e introdurrà disparità di trattamento tra gli stessi esercenti" afferma il Codacons, commentando la notizia secondo cui per marche da bollo, francobolli e sigarette decade l’obbligo di accettare pagamenti elettronici. "La circolare dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli crea una evidente discriminazione a danno degli stessi esercenti, prevedendo per i soli

tabaccai una zona franca che li esonera dall’accettare i pagamenti con carta – spiega l’associazione –. Ma le ripercussioni più pesanti saranno quelle subite dagli utenti che, se vorranno acquistare tabacchi o marche da bollo, saranno costretti a ricorrere al contante. Per tale motivo invitiamo i tabaccai a consentire, nonostante la circolare, i pagamenti con Pos in favore di quei cittadini che ne faranno richiesta".

red. int.