Sollicciano, 231 detenuti e il cappellano aderiscono allo sciopero della fame di Pannella

Con il 'Satyagraha' di Natale Il leader radicale chiede "il ripristino della giustizia e dello stato di diritto" / DIRITTO ALLE CURE IN CARCERE, I RADICALI MANIFESTANO IN REGIONE / BERNARDINI: SOLLICCIANO E' UN CARCERE FUORI DALLA LEGALITA' " / LA VIDEO INTERVISTA A RITA BERNARDINI

Una manifestazione radicale per il diritto alle cure in carcere

Una manifestazione radicale per il diritto alle cure in carcere

Firenze, 16 dicembre 2014 - Adesione massiccia nel carcere di Sollicciano all'iniziativa lanciata dal leader radicale Marco Pannella, il 'Satyagraha' di Natale, lo sciopero della fame «per chiedere il ripristino della Giustizia e dello Stato di Diritto in Italia».

Nel carcere fiorentino sono stati 231 i detenuti ad aderire, astenendosi dal cibo nell'intera giornata dell'11 dicembre scorso, come si legge in una nota dei radicali fiorentini.

All'iniziativa ha aderito anche don Vincenzo Russo, cappellano del carcere, facendo un giorno di sciopero della fame secondo le modalità che "consentono" di assumere 300 calorie al giorno. «Ringraziamo tutta la popolazione detenuta fiorentina per il sostegno a questa lotta - dichiarano in una nota Massimo Lensi e Maurizio Buzzegoli dell'Associazione radicale fiorentina 'Andrea Tamburì - Ci auguriamo che nelle prossime ore le adesioni a questo 'satyagrahà si moltiplichino».