Giovedì 25 Aprile 2024

Genova, Conte alla piazza: "Misure concrete". Solenghi in lacrime legge nomi delle vittime

L'attore si commuove sul palco ricordando le vittime del Ponte Morandi: migliaia in piazza De Ferrari per la commemorazione. Applausi per gli eroi dei soccorsi e per il sindaco Bucci. Toti: "Ponte simbolo di questo Paese". Conte: "Risposta del governo corale" Abbracci e lacrime sotto il ponte Morandi, Mattarella: ora scelte concrete Il videoracconto di una città spezzata che vuole ripartire

Tullio Solenghi ricorda le vittime del crollo del ponte Morandi  (Ansa)

Tullio Solenghi ricorda le vittime del crollo del ponte Morandi (Ansa)

Genova, 14 settembre 2018 - Ha ricordato i nomi di tutte le vittime del ponte Morandi, raccontando di ognuna un dettaglio, una curiosità. Nel suo intervento in piazza De Ferrari a Genova, Tullio Solenghi non ha saputo trattenere le lacrime, davanti alla folla che oggi si è riunita nel cuore della città vecchia per commemorare la tragedia di un mese fa. C'è silenzio fra le gente, i volti tesi. "Tutti noi genovesi ci saremmo potuti trovare su quel ponte, quella mattina", dice l'attore.

false E la sua commozione, che esplode al nome di Samuele, la vittima più giovane (8 anni), contagia tutti. Tocca poi a mons. Anselmi, agli eroi dei soccorsi - vigili del fuoco, forze dell'ordine e volontari - a Mimma Certo (foto sotto), che narra il dramma degli sfollati. Luca Bizzarri legge la storia di un bimbo nato "al chilometro 0,500 sull'autostrada A10, ponte Morandi", Dori Ghezzi alcuni versi di Fabrizio de André. 

CONTE: ECCO LE MISURE PER GENOVA - Quindi è la volta del sindaco Bucci, applauditissimo mentre cita la gara di solidarietà dei genovesi, e del governatore Giovanni Toti: "Il ponte sarà ricostruito: non è solo un ponte ma un simbolo della nostra città, della regione, del Paese". A chiudere la cerimonia il premier Giuseppe Conte: "Sono qui a nome del governo, che ha dato una risposta corale - dice il presidente del Consiglio, smentendo le voci di un disaccordo interno all'esecutivo -. Non sono venuto a mani vuote, ho portato fogli che sono pieni di fatti, misure concrete", a sotegno degli "sfollati", per le "imprese danneggiate", a favore "dei professionisti" e per "la cassa integrazione delle aziende in crisi". E poi "facilitazioni fiscali", provvedimenti per i "traffici portuali", "logistici", "per la viabilità".  E mostra il 'decreto urgenze' , approvato ieri dal Consiglio dei ministri, rassicurando dopo le polemiche: "Entro dieci giorni dall'entrata in vigore ci sarà il commissario che avrà pieni poteri". La ricostruzione, dice Conte, avverrà "a spese di Autostrade", ma "la procedura per la revoca della concessione rimane in piedi e si completerà". Genova si "merita un ponte" che sia "più bello di prima". 

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Genova un mese dopo. Il videoracconto di una città spezzata che vuole ripartire

La giornata si è aperta alle 11.36, orario esatto del crollo del viadotto sul Polcevere, quando il suono di 23 rintocchi di campana ha squarciato il silenzio. La città si è fermata per un minuto. I negozi, i bus, i taxi: tutte le attività sono state sospese in memoria di chi ha perso la vita. Ai confini della zona rossa - sullo sfondo il moncone del ponte rimasto in piedi - si sono incontrati e abbracciati i parenti delle vittime. C'erano le autorità locali (il governatore Toti, il sindaco Bucci, il prefetto Fiamma Spena, il vicario mons. Anselmi, il presidente del consiglio Regionale Alessandro Piana). Per il governo, il sottosegretario Rixi. Intanto nel quartiere Certosa, gli sfollati di via Porro hanno dato vita a una loro commemorazione. 

VIDEO / 43 rintocchi per commemorare le vittime del ponte Morandi

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