Il sindaco di Predappio gela l’Anpi: "Niente patrocinio al corteo"

Il Comune: "La manifestazione può creare problemi al traffico, potevano chiedere il teatro come nel 2019". Doppio anniversario e polemiche: in quella data nel 1944 ci fu la Liberazione e nel 1922 la Marcia su Roma

Roberto Canali, il sindaco di Predappio (Ansa)

Roberto Canali, il sindaco di Predappio (Ansa)

Predappio (Forlì-Cesena), 14 ottobre 2022 - A Predappio, paese natale di Benito Mussolini, la data del 28 ottobre ha due significati: ricorda l’anniversario della Marcia su Roma del 1922, ma anche la liberazione del paese dal nazifascismo nel 1944. Anche all’epoca, quest’ultima data fece discutere, perché volutamente fatta coincidere dagli Alleati con quella della presa del potere da parte di Mussolini. La polemica a Predappio si è riaccesa in questi giorni, per il mancato patrocinio del Comune, guidato dal centrodestra, alle manifestazioni dell’Anpi organizzate il 28 ottobre, per ricordare la Liberazione dal nazifascismo. A cent’anni esatti dalla marcia su Roma. Secondo il Pd di Forlì e di Predappio, il mancato patrocinio "non ha alcuna giustificazione".

Per il pomeriggio del 28 è infatti in programma un corteo dal titolo ‘Predappio 2022’, celebrazioni patrocinate da Regione, Comune di Forlì, sindacati e associazioni. Spiega il sindaco Roberto Canali, alla guida della prima amministrazione di centrodestra del dopoguerra: "Si tratta di una giornata lavorativa, per cui un corteo nel centro storico del paese intralcerebbe il traffico di tutta la vallata del Rabbi, creando disagi a tutti. In secondo luogo, siamo in un periodo difficile anche dal punto di vista economico e quindi intralciare il traffico nel centro del paese potrebbe recare danni a chi subisce ritardi. Infine, quel giorno ricorre anche il centenario della marcia su Roma". Gli Arditi ricorderanno Mussolini con la loro tradizionale adunata domenica 30 ottobre. "Ma presumibilmente – osserva il sindaco – arriveranno persone a Predappio già nei giorni precedenti. Non credo che si verifichino problemi di ordine pubblico, materia che riguarda la Questura, ma per questo abbiamo ritenuto più opportuno non patrocinare l’iniziativa". Canali non mette in dubbio i valori anti-fascisti: "Ritengo che l’anniversario della Liberazione di Predappio sia importante per tutti. E continua a esserlo, al di là delle polemiche".

Tuttavia il 28 ottobre non parteciperà: "Non mi hanno chiesto un intervento e non interverrò. La polemica? È sterile e mai costruttiva, come fa di solito il Pd locale. La celebrazione della Liberazione dal nazifascismo non era mai stata organizzata a Predappio, ma da 7-8 anni la porta avanti l’Anpi, si vede che sono deputati a farlo. Nel 2019 abbiamo concesso il patrocinio e il teatro". Il segretario dem dell’Emilia-Romagna, Luigi Tosiani, ha invitato Canali ad ascoltare il discorso di Liliana Segre in Senato: "Per lui evidentemente la Resistenza non è così importante". Episodio "grave e inaccettabile" per il deputato Andrea De Maria.