Corte Costituzionale, Silvana Sciarra presidente: giuslavorista allieva di Gino Giugni

È la seconda donna eletta alla guida della Consulta. A Daria De Pretis e Nicolò Zanon il ruolo di vicepresidenti. La Sciarra succede a Giuliano Amato

La nuova presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra con Giuliano Amato (Ansa)

La nuova presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra con Giuliano Amato (Ansa)

Roma, 20 settembre 2022 - Silvana Sciarra è stata eletta presidente della Corte Costituzionale. Con la sua nomina una donna torna alla guida dell'Alta Corte, dopo Marta Cartabia, la prima in assoluto ad essere ascesa alla quinta carica della Repubblica italiana nel 2019. La Sciarra vanta comunque il record di essere stata la prima donna eletta giudice costituzionale dal Parlamento. Succede a Giuliano Amato, e fino all'11 novembre 2023, quando scadrà il mandato di nove anni, rimarrà in carica. La sua prima decisione è stata la nomina di Daria De Pretis e Nicolò Zanon al ruolo di vicepresidenti della Consulta.

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"Non nascondo l'orgoglio di essere la prima donna eletta dal Parlamento", ha commentato la nomina in conferenza stampa la nuova presidente. "Ho il privilegio di avere i capelli bianchi, forse la Corte ha voluto premiare questo criterio della anzianità. Voglio rafforzare la collegialità". La Sciarra vanta un curriculum di tutti rispetto: nata a Trani il 24 luglio 1948, si è laureata a Bari discutendo una tesi con il professore Gino Giugni, uno dei padri dello Statuto dei lavoratori. Nello stesso ateneo ha iniziato la sua carriera accademica, proseguita all'Università di Siena, dove ha insegnato European Labor and Social Law, dal 1994 al 2003, diretto il Dipartimento di diritto, tra il 1995 e il 1996, e il Gender Studies Programme tra il 2002 e il 2003. Attualmente ricopre il ruolo di professoressa ordinaria di Diritto del lavoro e di Diritto Sociale Europeo presso l'Università di Firenze e l'Istituto Universitario Europeo.

A partire dagli anni '70 la Sciarra ha avuto diverse esperienze all'estero: è stata Harkness Fellow presso l'Ucla e la Harvard Law School (1974-1976); Fulbright Fellow presso l'Ucla (1985), Visiting Professor in diverse Università, tra cui Warwick (Leverhulme Professor), Columbia Law School (BNL Professor), Cambridge (cattedra Arthur Goodhart in Legal Science 2006-2007), Stoccolma, Lund, University College Londra. Ha insegnato anche alla Luiss di Roma.

È stata co-direttrice della rivista Giornale di Diritto del Lavoro e di Relazioni Industriali. Ha collaborato la Commissione Europea in numerosi progetti di ricerca, arrivando ad essere nominata dal Consiglio dell'Unione Europea membro del comitato che dovrà dare un parere sull'adeguatezza dei candidati all'esercizio delle funzioni di giudice e di avvocato generale della Corte di giustizia.

Non sono mancati riconoscimenti come Silvana Sciarra il dottorato di Ricerca in Legge Honoris Causa presso l'Università di Stoccolma nel 2006 e di Hasselt nel 2012. Dal 22 gennaio di quest'anno ad oggi è stata vicepresidente della Corte costituzionale.

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