Giovedì 18 Aprile 2024

"Siamo in ferie" Meritatissime (dopo 110 anni)

Marco

Buticchi

Dove può trovarsi un bar che non chiude per ferie da 110 anni? In via Cella 39, ad Auronzo di Cadore. Lo stachanovismo del proprietario Francesco Corte Metto è degno di figurare nel Guinness dei primati. Mi auguro per lui che qualcuno del nutrito albero genealogico familiare che ha gestito l’Hostaria – si inizia dalla bisnonna Valentina, si passa a nonna Paolina e mamma Calogera – abbia goduto di validi sostituti in un secolo e due lustri di continuata attività. Altrimenti altro che reclusione in (via) Cella!

Vero è che tutti siamo un po’ innamorati del nostro lavoro. Spesso lo bistrattiamo, lo rinneghiamo, lo deridiamo, salvo poi ricascarci appena terminato il salvifico periodo di meritate ferie. Quello che non riesco proprio a raffigurarmi è la mancata interruzione della routine che, per bocca dello stesso signor Francesco, deve essere logorante. "Inizio alle 4 del mattino", dice il titolare, "infornando brioches e preparandomi per i caffè", seguono gli aperitivi e i ‘cicchetti’ cadorini. Questo si è ripetuto per 40.150 giornate. Senza tregua. Al bancone si sono, è vero, alternate quattro generazioni, ma la sostanza è che, da via Cella, non esiste possibilità d’evasione.

Nello scorso giugno, però, il signor Francesco e la consorte Carmen si sono concessi un lussurioso giro in moto durato ben 10 giorni! Sarà forse l’ebbrezza della vacanza che ha convinto i due a lasciare lo scettro dell’attività nelle mani della figlia Valentina. E già in paese guardano con sospetto al rinnovamento. La paura è che questi giovani d’oggi si lascino tentare da qualche giorno di vacanza; uno ogni dieci anni come nella media familiare. Si sa – recita l’odioso luogo comune degli anziani gelosi dell’altrui spensierata gioventù – "I giovani non hanno più valori né voglia di lavorare!". Ma, stachanovisti o meno, saranno i padroni dell’avvenire incerto che affidiamo loro.