Mercoledì 24 Aprile 2024

Si schianta con il parapendio La gara finisce in tragedia

Il corpo individuato 24 ore dopo su un albero. La partenza in Slovenia,. impatto fatale sulle rocce

È stato trovato privo di vita il parapendista disperso dall’altro ieri sulle Dolomiti friulane. Andrea Noseda, un noto avvocato di 57 anni, originario di Como e residente a Moltrasio, nella stessa provincia, è stato raggiunto dall’equipe sanitaria dell’elisoccorso Fvg, che ha constatato il decesso. Attorno alle 15 era stato avvistato dal velivolo della Protezione civile Fvg e da alcuni amici della vittima, sportivi che stavano partecipando a una competizione partita dalla Slovenia e che avevano rifatto il percorso all’indeitro. Secondo una prima ricostruzione, il parapendista è riuscito ad aprire le vele di emergenza a quota 1.600 metri, ma è andato a sbattere a notevole velocità contro alcune rocce. La morte è avvenuta all’istante dopo l’impatto: l’uomo è stato trovato appeso a un albero.

Le tracce del Gps si erano perse attorno alle 15 di venerdì: l’avvistamento è avvenuto dopo esattamente ventiquattro ore. Sul posto per il recupero della salma il Soccorso alpino di Maniago. Indagini dei carabinieri di Meduno che hanno escluso responsabilità di terzi.

La sua posizione era 400 metri di dislivello più in alto rispetto a quella individuata l’altro ieri dall’ultimo rilevamento del suo Gps, corretta ieri dall’America dal sistema Spot (che utilizzava come privato) e ha comunicato la sua ultima posizione offline, rilevata circa venti minuti dopo quella ufficiale. L’uomo stava partecipando a una competizione ed era partito dalla Slovenia la mattina di venerdì. Sono stati i familiari a dare l’allarme, allertati da un amico che volava con lui e che lo ha visto in volo per ultimo.

red. int.