Si offre come segretaria: "La risposta? Fai la escort"

Napoli, 22enne trova un annuncio e manda il curriculum: un incubo

Maria Landolfi, 22 anni

Maria Landolfi, 22 anni

In cerca di un lavoro a 22 anni, prepara un curriculum e inizia a inviarlo in attesa che le si presenti l’occasione giusta. Il suo obiettivo è quello di arrivare a ottenere un posto da segretaria. Ovviamente velocizza la ricerca spulciando varsi siti internet con offerte di lavoro. Fino a quando non si imbatte in quello che sembra fare al caso suo. Perfeziona il medesimo curriculum, cerca di stenderlo nella migliore forma possibile con la speranza che arrivi quella tanto attesa opportunità lavorativa e alla fine spedisce. Non le sembra vero quando, addirittura il giorno dopo, arriva la chiamata. Peccato però che l’uomo dall’altra parte di quella che una volta si chiamava ’cornetta’ non cerchi una segretaria ma "una ragazza sciolta, disinvolta e disinibita", una escort insomma.

La brutta avventura è capitata a una 22enne di Napoli, Maria Landolfi, ed è stata la giovane stessa a raccontarla, sia con un video su Tik Tok per mettere in guardia ragazze come lei sia con un’intervista al Corriere del Mezzogiorno. Dopo aver ricevuto la proposta indecente la 22enne ha bloccato il contatto, dopodiché si è affidata alla denuncia virtuale su quello che oggi è il social più utilizzato dai giorvani.

"Ho 22 anni e finita la scuola ho sempre lavorato – ha raccontato Landolfi al giornale campano. Ho fatto la babysitter, l’addetta alle vendite, l’animatrice e per un breve periodo anche la segretaria: ed è questo il lavoro che mi è piaciuto di più. Perciò avevo deciso di concentrare le mie ricerche in questo ambito. Conoscendo la situazione complessa del mondo del lavoro a Napoli, ma non solo, fatta di stipendi bassi e tante ore lavorative, ho deciso di fare una ricerca precisa". Peccato che sia arrivata una risposta del tutto inaspettata. "Il giorno dopo – ha spiegato – mi è arrivato un messaggio di questa persona che aveva messo un annuncio molto interessante per una segretaria part-time a via Chiaia, in pieno centro a Napoli, per una retribuzione di 20 mila euro l’anno. Mi ha scritto che era rimasto sorpreso dal mio curriculum e che voleva farmi un colloquio. Ancora prima che rispondessi mi ha chiesto se mi ritenessi una ragazza sciolta, disinvolta e disinibita. Lì ho capito subito di essere finita in una situazione pericolosa".