Lunedì 7 Ottobre 2024

Shock anafilattico, carenza farmaco salvavita fino a giugno 2025: è allarme

Mancano auto-iniettori di adrenalina, salvavita per centinaia di migliaia di pazienti a rischio di gravi reazioni allergiche. Nasce task force di esperti per indirizzare medici e pazienti verso trattamenti sostitutivi

Una farmacia

Una farmacia

Roma, 13 settembre 2024 – Scarseggiano a livello nazionale gli auto-iniettori di adrenalina contro lo shock anafilattico, farmaci salvavita per centinaia di migliaia di pazienti a rischio di gravi reazioni allergiche. In particolare, risulta carente il farmaco del brand Chenpen, il più utilizzato, iniettabile per via intramuscolare e in autonomia ai primi segni di shock anafilattico, soprattutto nella formulazione 500 mcg. A lanciare l’allarme la Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (Siaaic) e l'Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (Aaiito).

Già lo scorso luglio l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) aveva segnalato la carenza, destinata a prostrarsi fino all'inizio della prossima estate, e aveva rilasciato l'autorizzazione all'importazione dall'estero. Ora, le società scientifiche prevedono che il prodotto sarà quasi introvabile già alla fine di settembre 2024. Per questo è stata creata una task force, costituita dai presidenti di Siaaic e Aiito (Mario Di Gioacchino e Lorenzo Cecchi) e quattro allergologi (Cristiano Caruso, Gabriele Cortellini, Francesco Murzilli e Vincenzo Patella) con l'obiettivo di indirizzare medici e pazienti nella scelta di trattamenti sostitutivi.

"Le numerose segnalazioni che arrivano dai pazienti rendono sempre più evidente come si stia aggravando l'indisponibilità di questi farmaci salvavita che risultano sempre più difficili da reperire. Ci troviamo in una situazione di emergenza che va monitorata e gestita perché non diventi più allarmante”, affermano in una nota i coordinatori della task force Gabriele Cortellini (Aaito) e Vincenzo Patella (Siaaic).

"Gli auto-iniettori di adrenalina sono, infatti, indispensabili contro lo shock anafilattico, una reazione allergica generalizzata, che si manifesta all'improvviso e che può portare a morte se non prontamente trattata”, aggiungono. “In questi casi l'adrenalina rappresenta un farmaco salvavita e coloro che sono a rischio di shock anafilattico devono sempre tenerlo con sé e non esitare a utilizzarlo se compaiono i primi sintomi”. Per garantire continuità terapeutica è necessario ricorrere a farmaci equivalenti autorizzati dall’Aifa, che però spesso presentano modalità di utilizzo o conservazione differenti. Per questo, sottolineano gli esperti, è fondamentale rivolgersi allo specialista o al medico prescrittore per ricevere informazioni e istruzioni sull’utilizzo di device alternativi al fine di non incorrere in errori di dosaggio o interruzioni del trattamento.