Sharon Stone boccia i siti per single: "Deludenti"

Avrebbe adorato Fred Buscaglione e il suo fischio accompagnato dalla espressione a voce alta "che bambola". Sharon Stone ha nostalgia del flirt da strada e si è annoiata a morte di accalappiare uomini in rete. L’incontro di persona, poi, è una delusione perché gli uomini dimostrano di perdere sicurezza e fascino, oltre alla capacità di corteggiare con vera classe. Insomma, tutta colpa del web. Così l’attrice ha deciso così di chiudere il suo profilo sulla dating app Bumble e pensa di raccontare ciò che gli è accaduto in un libro: racconti piccanti, sembra, ma anche delusioni e tristezze.

Intanto che Sharon Stone, la bomba sexy di "Basic Instinct" e la femmina senza scrupoli di "Casinò", fosse costretta a un sito d’incontri un po’ sorprende. Anche se non è l’unica. Da noi fu Asia Argento a svelare le sue pratiche erotiche conseguenti a incontri al buio e anch’essa parlò in un’intervista di uomini inadeguati alla bisogna. "I maschi soprattutto – rincara la dose Sharon, che ha compiuto 62 anni – non sanno più come comportarsi a una cena, come relazionarsi, come comunicare. E io non voglio avere una relazione fondata su WhatsApp con le persone con le quali esco. Lo trovo triste". Dalla stessa parte si era schierata poco tempo fa anche Michelle Obama, e questo aveva sorpreso ancor di più. L’ex first lady aveva confidato, sul suo podcast dedicato ai consigli per le giovani coppie, di non considerare Tinder e le altre app "una via praticabile per costruire una relazione duratura".

Più che dalle difficoltà di riuscire ad avere una "relazione duratura", la Stone è turbata dall’approccio sempre più robotizzato e senza personalità. "Era molto divertente – spiega la vincitrice di un Golden Globe, di un Emmy e di due Mtv Awards – quando avevamo il diritto di fischiare e di flirtare, ma è un’epoca terminata. Che tristezza, le persone non si comportano più in quel modo. La tecnologia si è portata via tutto il corteggiamento ed è praticamente impossibile trovarlo nell’aria: ormai nessuno più flirta di persona". Come dire: non c’è più lo sguardo, il profumo, il colpo al cuore che si provava al passaggio di una persona, la cotta improvvisa e apparentemente inspiegabile. Tutto sostituito dal "profilo", che non si sa poi quanto sia reale. L’attrice, fra l’altro, lo scorso anno era stata espulsa da Bumble perché la sua descrizione era stata considerata "fake"; era stata riammessa solo dopo le scuse del sito, arrivato a cento milioni di utenti, costruito in modo che siano le donne a prendere l’iniziativa.

L’indimenticabile Catherine Tramell di "Basic Instinct" si è posta anche un dubbio sull’età, ma "non credo – ha dichiarato – che questa disillusione abbia a che fare con il fatto che si invecchi. A 62 anni ne ho passate talmente tante che sono in grado di capire chi meriti la mia attenzione e chi invece sia destinato comunque a svanire". E per farlo senza compiere più errori, l’attrice di Meadville, Pennsylvania – classe di ferro 1958 come altre icone di bellezza e sensualità quali Michelle Pfeiffer, Andie MacDowell e Madonna –, ha deciso di tornare al suo istinto, al brivido, alla chimica di un incontro faccia a faccia, di un respiro che attragga due anime. Fermo restando che, se questo non funziona, Sharon può sempre accavallare le gambe.