Sgombero Roma, tensione a Primavalle. Bombola del gas contro i poliziotti

Lancio di oggetti dalle finestre dello stabile occupato, gli agenti rispondono con gli idranti. Poi la maggior parte degli occupanti abbandona pacificamente l'edificio

Tensione con la polizia a Primavalle (Ansa)

Tensione con la polizia a Primavalle (Ansa)

Roma, 15 luglio 2019 - Tensione a Roma, dove si è tenuto lo sgombero di un immobile occupato in via Cardinal Capranica, nella periferia di Primavalle. Lancio di oggetti (anche una bombola a gas) contro i poliziotti, materassi date alle fiamme e barricata. Quindi gli agenti, in assetto antisommossa, hanno fatto irruzione nell'edificio, mentre la maggior parte degli occupanti ha abbandonato pacificamente lo stabile. La maggior parte sono in apparenza stranieri, molti portano con loro valigie e spingono passeggini con bambini. La polizia, che dalla scorsa notte presidia l'ex scuola, al megafono ha continuato a mandare messaggi tranquillizzanti: "Intanto uscite, poi si troveranno le soluzioni abitative". Gli ormai ex occupanti sono disperati: "Ci è stato detto di uscire in 10 minuti", riferiscono. In tanti hanno radunanto i loro averi nel cortile della struttura, dove erano presenti anche due squadre di polizia e carabinieri. Le poche decine di 'superstiti' (una ventina) all'interno dello stabile hanno protestato fino intorno alle 13,  quindi sono scesi dal tetto, dove si erano incatenati. Nel frattempo, in molti hanno già iniziato il trasferimento presso le strutture alternative individuate dalla sala operativa sociale del Comune di Roma insieme alla Regione Lazio.

 

BARRICATE E LANCIO DI OGGETTI - In precedenza, diversi occupanti hanno tentato di bloccare le operazioni alzando delle barricate con materassi e rifiuti, quindi hanno dato fuoco agli stessi materassi, ad alcuni cassonetti e alla vegetazione circostante. Incendiati anche dei copertoni. Dal rogo, di notevoli dimensioni, saliva un fumo nero, visibile a distanza. I vigili del fuoco si sono impegnati a spegnerlo. Barricate in fiamme a Primavalle (Ansa)

E' partito anche  un fitto lancio di oggetti dalle finestre e dal tetto dell'immobile nei confronti degli agenti. Colpito pure un fotografo. Le forze dell'ordine hanno risposto con gli idranti. Alcuni occupanti promettevano  "di resistere allo sgombero". Sono "700 poliziotti incazzati", dichiarava con un megafono una ragazza presente nello stabile, da cui si sentono grida e cori di protesta. "Dobbiamo essere pronti a combattere", aggiungeva.

BOMBOLA CONTRO LA POLIZIA - La posizione di due occupanti, padre e figlio marocchini, sarebbe al vaglio degli agenti della Digos. Entrambi rischiano l'arresto: l'accusa ipotizzata dalle forze dell'ordine è resistenza aggravata. Il più giovane, infatti, avrebbe tentato di lanciare una bombola del gas contro gli agenti all'interno dell'immobile nei momenti più concitati dello sgombero. Determinanti saranno le immagini riprese dalla Scientifica.

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LA MAPPA

LE REAZIONI - "Lo stabile  è pericolante, nessuno sconto ai violenti", dice il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. E aggiunge: "Immigrati e centri sociali che fanno le barricate mettono a rischio l'incolumitò di donne e bambini. I cittadini romani e gli italiani meritano legalità".

"Ancora una volta a Roma si considera l'emergenza abitativa come una questione di ordine pubblico mentre è una drammatica questione sociale - dichiara in una nota il deputato Pd, Matteo Orfini - . Quello che sta accadendo a  Primavalle non è accettabile: la militarizzazione al posto del dialogo è l'ennesima dimostrazione della volontà di dichiarare guerra alla povertà", aggiunge. Quindi l'appello: "Si evitino inutili prove di forza nei confronti di chi ha la sola colpa di trovarsi in difficoltà".