"Cercasi casa in affitto per noi, imminente... P.s. senza busta paga...". È il post pubblicato ieri da Roberto Spada, esponente di spicco del clan di Ostia, a poche ore dallo sgombero della sua abitazione. Il suo nome è legato alla testata sferrata nel 2017 al giornalista Daniele Piervincenzi costatagli una condanna, già scontata, a sei anni di carcere. La casa, gestita dal Comune di Roma, era occupato abusivamente da Spada e dalla sua compagna dal 2006; le indagini erano partite dopo la denuncia dei carabinieri nei confronti del boss, per il reato di furto di energia elettrica. Spada si allacciava abusivamente alla rete di un gestore. La coppia ha maturato negli anni un debito di 43.355 euro per le indennità di occupazione non versate e di 11.063 euro nei confronti del gestore della rete elettrica, per l’energia non contabilizzata.
CronacaSfrattato il boss Roberto Spada: era abusivo in una casa popolare Nel 2017 la testata al giornalista Rai
Sfrattato il boss Roberto Spada: era abusivo in una casa popolare Nel 2017 la testata al giornalista Rai
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