Martedì 23 Aprile 2024

Servizi a domicilio Il nodo delle Usca

di Lisa Ciardi

Resta alto il numero di nuovi casi Covid in Toscana: 5.071 quelli registrati ieri, in lieve flessione rispetto ai giorni precedenti e al picco di 7.930 dello scorso 5 luglio. Le persone positive si attestavano ieri a 76.511, +2,8% rispetto al giorno precedente, con 639 ricoverati (8 in più), di cui 21 in Terapia intensiva (6 in meno). Due terzi dei ricoveri non sono dovuti al Covid: si tratta di persone arrivate in ospedale per altre patologie e che solo successivamente hanno scoperto di essere positive. Pochi i decessi: due quelli registrati ieri, con un’età media di 80,5 anni. La Toscana si trova al nono posto in Italia come incidenza di casi: 34.003 ogni 100mila abitanti (sopra la media nazionale di 32.512). Numerose le problematiche di questa nuova fase pandemica: dalla riorganizzazione delle Uca (ex Usca) che sta limitando molto i servizi a domicilio, alle proteste di medici e infermieri per l’alto carico di lavoro e il poco personale presente, anche a causa degli contagi fra i sanitari.

Intanto in Regione Toscana si sta lavorando per potenziare la macchina vaccinale in vista della probabile estensione della quarta dose: non più solo a over 80 e fragili, ma a tutti gli over 60. L’obiettivo è incrementare i posti nelle agende, insieme alla possibilità di vaccinarsi dai medici di famiglia (che per ora stanno portando avanti la maggior parte delle somministrazioni agli over 80) e nelle farmacie. In Umbria, per il quarto giorno consecutivo, i nuovi positivi sono in calo (1.789) e anche i ricoveri hanno fatto registrare una leggerissima diminuzione (da 235 a 233). La regione, però, resta la prima in Italia per tasso di ospedalizzazione Covid dei reparti di area medica: il 31% dei ricoverati è, infatti, affetto da Sars-Cov-2. Per far fronte alla situazione, la direzione sanità umbra ha disposto anche l’allestimento di 20 posti letto in una struttura per anziani a Perugia.