Sergio Scarpellini (Imagoeconomica)
Roma, 20 novembre 2018 - E' morto all'età di 81 anni l'immobiliarista Sergio Scarpellini. L'imprenditore si è spento a Roma dopo una lunga malattia. In questo periodo era a processo per presunta corruzione in procedimento che coinvolge anche l'ex capo del Personale del Campidoglio Raffaele Marra, ma la sua posizione era stata stralciata a causa delle gravi condizioni di salute.
Scarpellini era stato a lungo ricoverato presso l'ospedale Sant'Elena, prima di tornare a casa dove è deceduto nella notte. Nel processo Mafia Capitale l'immobiliarista era accusato di aver pagato parte di due immobili a Marra per assicurarsene i favori.
Per anni il gruppo Scarpellini ha stipulato convenzioni urbanistiche milionarie, ma queste richiedevano l'emanazione di provvedimenti amministrativi da parte del Comune di Roma e della Regione Lazio, e qui entrava in gioco Marra, che aveva avuto posizioni dirigenziali negli anni 2009-2013.
Inoltre Marra acquistò dal Gruppo Scarpellini nel 2009 un appartamento a Roma pagandolo 700 mila euro invece di un milione e cento, con uno sconto di ben 400 mila euro. Nel 2013 Marra ricevette 367 mila euro da parte di Scarpellini per acquistare un altro appartamento dell'Enasarco in via Dei Prati Fiscali, che intestò a sua moglie.
La difesa sostiene che si sarebbe trattato di un 'prestito', ma di quasi quattrocentomila euro, in oltre tre anni non venne restituito nulla. In più ci sono delle intercettazioni risalenti all'estate del 2016, in cui Marra era già il braccio destro di Virginia Raggi. Parlando con la segretaria di Scarpellini si definì "a disposizione" dell'imprenditore. Per la vicenda, la procura ha chiesto una condanna a quattro anni e sei mesi di carcere per Marra e la sentenza è attesa il 13 dicembre.