Martedì 23 Aprile 2024

Sedici morti su 80 milioni di vaccini E 17 reazioni gravi ogni 100mila dosi

Il rapporto Aifa: l’85,4% delle segnalazioni si riferisce a eventi lievi, come la febbre

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Nel periodo tra il 27 dicembre 2020 e il 26 settembre 2021, sono 101.110 le segnalazioni di sospette reazioni avverse ai vaccini anti-Covid utilizzati in Italia su un totale di 84.010.605 dosi somministrate. Il tasso di segnalazione resta stabile e pari a 120 ogni 100.000 dosi. Questi i dati che emergono dal nono rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19 pubblicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), nel quale si evidenzia come l’85,4% delle segnalazioni si riferisca a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, asteniastanchezza, dolori muscolari. Le segnalazioni gravi corrispondono, invece, al 14,4% del totale, con un tasso di 17 eventi gravi ogni 100mila dosi somministrate.

Complessivamente, nello stesso periodo, 16 casi di mortalità (3,7%) sui 435 valutati sono risultati correlabili ai vaccini Covid, pari a circa 0,2 casi ogni milione di dosi somministrate, di cui 14 già descritti nei rapporti precedenti. Le rimanenti 2 segnalazioni si riferiscono a 2 pazienti di 76 e 80 anni con condizione di fragilità per pluripatologie, deceduti per Covid-19 dopo aver completato il ciclo vaccinale. Per quanto riguarda, invece, la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid, iniziata nel mese di settembre, solo una segnalazione di sospetta reazione avversa è stata effettuata all’Aifa a fronte di circa 46.000 dosi somministrate. Il rapporto analizza anche le segnalazioni di reazioni avverse riferite alla fascia di età compresa fra 12 e 19 anni: alla data del 26 settembre 2021 sono pervenute 1.358 segnalazioni di sospetto evento avverso su un totale di 5.623.932 dosi somministrate, con un tasso di segnalazione di 24 eventi avversi ogni 100.000 dosi somministrate.