Sea Watch 3, la procura: sbarchino i minori soli. Muro di Salvini

La nave con a bordo 47 migranti è al largo di Siracusa. Toninelli, Di Maio e il ministro dell'Interno chiedono che siano accolti in Olanda: no de L'Aja. Intanto interviene la magistratura catanese

La prua della Sea Watch 3 col mare in tempesta (Ansa)

La prua della Sea Watch 3 col mare in tempesta (Ansa)

Siracusa, 25 gennaio 2019 - Resta senza soluzione la situazione della nave Sea Watch 3 che, nel bel mezzo di una tempesta (e della polemica politica), è entrata nelle acque territoriali italiane ed è ancorata a un miglio a largo delle coste di Siracusa. L'ingresso, spiega la nostra Guardia Costiera, è stato consentito a causa delle cattive condizioni meteo per garantire la sicurezza dei 47 migranti (tra cui alcuni bambini) che si trovano a bordo, ormai da 7 giorni, e della stessa imbarcazione. Il governo insiste con il 'no allo sbarco'. 

BRACCIO DI FERRO SALVINI-MAGISTRATI - Dal canto suo l'Unicef Italia lancia un appello ai governi europei perché risolvano la situazione almeno degli 8 minori non accompagnati: "Un bambino è un bambino, non un ostaggio". E su questa linea si posiziona anche la magistratura: la procura dei minori di Catania ha chiesto con una lettera ufficiale che vengano fatti sbarcare tutti i minorenni "non accompagnati" (da fonti investigative sarebbero otto, ndr). Lasciarli a bordo, scrive infatti il procuratore Caterina Ajello, è una "grave violazione dei loro diritti". Ma anche su questo il Viminale ingaggia un braccio di ferro: "Hanno 17 anni e mezzo e per il momento non sono autorizzati a scendere a terra", replicano fonti del Viminale, che ritengono la mossa dei giudici "un escamotage" per far sbarcare i migranti. 

TENSIONE CON L'OLANDA  - E mentre i sindaci di Siracusa, Palermo e Napoli rinnovano la disponibilità ad accogliere i profughi, il M5S detta la linea dura sulle Ong: sia Danilo Toninelli che Luigi Di Maio lanciano la proposta che sia l'Olanda a occuparsi dei migranti, visto che la nave in difficoltà batte bandiera olandese. Anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini assicura che "per la Sea Watch non c'è spazio in Italia" e sui migranti che "non vediamo l'ora di farli arrivare, sani e salvi, in altri paesi europei". Poi rivela: "Ho scritto all'Olanda perché si occupi di Sea Watch". Ma il governo olandese risponde picche: "Finché non ci saranno accordi europei su soluzioni strutturali per i migranti a bordo dei barconi, i Paesi Bassi non prenderanno parte a soluzioni ad hoc", dice il segretario di Stato olandese per l'Asilo e le migrazioni Mark Harbers, secondo il quotidiano De Telegraaf. 

Toninelli: "I migranti? Se li prendano gli olandesi"

TONINELLI - Nonostante all'imbarcazione sia "stato assegnato un punto di fonda al largo delle coste di Siracusa, per garantire la sicurezza dell'unità e delle persone a bordo", da parte del governo non c'è alcuna intenzione di autorizzare lo sbarco. Così prima il ministro Luigi Di Maio propone alla Sea watch di andare a Marsiglia (VIDEO), poi il collega Danilo Toninelli avanza un'altra idea. "Io fornisco anche un'alternativa: siccome sulla Sea Watch c'è una bandierina olandese che sventola e siccome non mi pare che gli olandesi abbiano ancora detto nulla, trovino la maniera migliore per prendersi in carico i migranti", dice cirticando l'Ong per non aver atteso la guardia costiera libica, "perché il tutto è avvenuto nel mare libico".

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DI MAIO - All'idea aderisce subito il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio, che su Facebook scrive: "Ritengo opportuno convocare immediatamente l'ambasciatore olandese e chiedergli che intenzioni abbia il suo governo. Chiederanno, assieme a noi, alla Sea Watch 3 di andare a Marsiglia o li faranno sbarcare a Rotterdam?". Nel post è inserita una foto della Sea Watch 3 con un cerchio in rosso che evidenzia la bandiera olandese appesa all'albero:

Salvini: "Non vediamo l'ora di farli arrivare in altri Paesi"

SALVINI - "Non c'è alcun desiderio di sequestrare i 47 immigrati della Sea Watch. Non vediamo l'ora di farli arrivare, sani e salvi, in altri paesi europei. Nessuno spazio in Italia", dice a breve giro il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il ministro poi risponde al sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ha offerto il porto della città alla nave della Ong tedesca. "Spiace constatare che, mentre il ministro dell'interno lavora per gli interessi degli italiani il sindaco De Magistris continua a occuparsi solo di immigrati". Quindi rivela di aver "firmato questa mattina una lettera indirizzata al governo olandese in cui viene ufficialmente incaricato di occuparsi di questa imbarcazione. Sono in corso esami da parte delle Forze dell'Ordine sul comportamento corretto o scorretto di questa Ong che pensa di imporre la sua legislazione in un paese come l'Italia". 

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GARA DI SOLIDARIETA' TRA I SINDACI - Intanto al comandante della Sea Watch arrivano le disponibiltà per lo sbarco da parte di diversi Comuni. Dopo quello di Lampedusa, oggi arriva quello di Napoli. "Le confermiamo, come abbiamo già avuto modo di dirle personalmente e nell'incontro che si è tenuto a Malta nelle scorse settimane con il vicesindaco di Napoli, - scrive l'amministrazione partenopea - che se lei deciderà di dirigere la prua verso Napoli troverà un porto aperto"

Mano tesa anche dal primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, e da quello di Siracusa Francesco Italia (centro sinistra) (che ha manifestato la disponibilità ad accogliere i profughi a bordo della Sea Watch "avvalendosi della collaborazione della Curia e di tante associazione che sono state contattate e hanno dato la loro disponibilità")..