Scuola, Bianchi: "Aumentano i prof vaccinati. No rischio di regioni in quarantena"

Il ministro dell'Istruzione fa il punto a una manciata di giorni dall'inizio delle lezioni. "Stiamo lavorando per avere uno strumento semplice e facile che permetta di controllare il Green pass"

Scuola in presenza in tempi di Covid (Ansa)

Scuola in presenza in tempi di Covid (Ansa)

Roma, 26 agosto 2021 - A una manciata di giorni dall'inizio della scuola, con i presidi che protestano per i controlli del Green pass e lamentano la confusione delle regole, il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi interviene per calmare gli animi. Assicura che negli ultimi giorni si assiste a un aumento dei vaccinati tra il personale della scuola, minimizza il problema delle classi-pollaio (sono "solo il 2,9%"), esclude il rischio che le regioni tornino in quarantena. Il ministro parla dalla platea televisiva di 'Morning news' su Canale 5. 

Esami di recupero, privacy, controlli: la campanella suonerà tra i paradossi   

Sommario:

Aumento dei prof vaccinati

"C'è un forte aumento dei vaccinati in questi ultimi giorni tra il personale scolastico. Chi ha il vaccino o il Green pass va a scuola, gli altri verranno sospesi. Il tampone lo faremo al personale solo secondo le indicazioni delle autorità sanitarie. Il tampone non è un sostituito del vaccino ma semplicemente un atto di tracciamento", ha detto Bianchi a proposito del Green pass per il personale scolastico. Il ministro assicura che "ormai siamo sopra al 90% dei vaccinati" tra il personale scolastico.

Vaccinati della scuola: i dati

Al momento, dagli ultimi dati pubblicati sul sito del governo (che risalgono al 20 agosto), l'81,83% del personale scolastico risulta totalmente immunizzato. Ma le percentuali variano molto da regione a regione: a un 97,24% della Campania, ad esempio, corrisponde un  54,49% della Sicilia o addirittura un  52,72% della provincia di Bolzano. Sopra il 90% sono il  Friuli Venezia Giulia (93,44%), la Lombardia (91,74%), il Molise ( 94,65%), mentre sopra l'80% troviamo l'Abruzzo ( 86,77%), la Basilicata ( 83,26%), l'Emilia-Romagna (87,39%), il Lazio (80,16%), le Marche (87,70%), la Puglia (85,66%), la Toscana (87,54%), la Valle D'Aosta ( 86,65%) e il Veneto (86,03%). Ancora, sopra il 70% di vaccinati nella scuola si piazzano la Liguria (79,08%), il Piemonte (74,24%) e l'Umbria (74,39%), mentre la pattuglia delle regioni sopra il 60% di prof e personale vaccinato comprende la Calabria (67,17%), la provincia di Trento (66,14%) e la Sardegna (67,07%). Sotto il 60% le già citate Sicilia e provincia di Bolzano.

Mai più regioni in quarantena

"Quando c'è un ragazzo positivo c'è una procedura molto chiara da seguire, lui e quelli intorno a lui vengono allontanati e si verifica quanto è largo il cluster. Mentre un tempo quando c'era un focolaio il presidente di una Regione o un sindaco poteva mettere in quarantena tutta una Regione o un Comune, oggi questo non avviene più, laddove dovesse avvenire si isolano le situazioni di rischio e vengono monitorate. L'idea che tutta una Regione vada in quarantena non c'è più".

Le classi pollaio

Sulle 'classi pollaio' - che destano preoccupazione per il Covid - il ministro dell'Istruzione  fornisce le cifre del problema dell'affollamento delle aule, dando le sue esatte dimensioni. "Si tratta del 2,9% delle classi" e si trovano soprattutto negli istituti tecnici delle grandi città. "Abbiamo la conoscenza millimetrica del problema e ci stiamo lavorando con interventi mirati", ha detto Bianchi ridimensionando l'allarme per le aule sovraffollate e spiegando che le norme consentono classi con un range di studenti minimo e massimo compreso tra 15 e 27. 

L'app per il Green pass

Sui controlli dei Green pass a scuola, Bianchi rassicura i dubbiosi: "Stiamo lavorando con presidi e il Garante della Privacy per avere uno strumento semplice e facile che permetta ai presidi tutte le mattine di controllare chi ha disco il verde e chi il disco rosso". E le proteste? Solo "una sigla sindacale" dei dirigenti scolastici ha espresso perplessità, ha detto il ministro, mentre "gli altri hanno firmato il protocollo. Non confondiamo una sigla con i presidi" Per quanto riguarda i tempi della app, sarà disponibile da "quando i ragazzi saranno a scuola".

L'associazione dei presidi

"Apprendiamo con viva soddisfazione che il Ministero dell'Istruzione e quello della Salute abbiano concluso un accordo per implementare una piattaforma web che consenta alle scuole di effettuare più rapidamente il controllo del green pass del personale scolastico", scrive in una nota Paolino Marotta, presidente di Andis (Associazione nazionale dirigenti scolastici). "È esattamente quello cheavevamo chiesto al ministro Bianchi lo scorso 19 agosto quando, denunciando l'impraticabilità del controllo della certificazione secondo le previsioni del D.L. 111, aveva sostenuto la necessità di una piattaforma interistituzionale, da rendere accessibile alle segreterie scolastiche per il controllo del possesso della certificazione verde da parte del personale. E ancora: "Auspichiamo che adesso il Garante per la protezione dei dati personali possa aderire alla soluzione indicata dai due Dicasteri, perché attesterebbe soltanto la validità istantanea del green pass, senza fornire alla scuola altri dati soggetti a privacy".

La chiamata al preside minacciato

"Stamattina ho chiamato Vincenzo Caico, il dirigente scolastico che ha ricevuto pesanti minacce dopo il suo invito, rivolto alle famiglie, a far vaccinare studentesse e studenti. Sono atti intollerabili. L'ho sentito per esprimere la mia solidarietà e quella del ministero. Gli ho detto che non è solo, che siamo al suo fianco, al fianco del suo Istituto e al fianco della scuola che vuole accogliere in presenza e in sicurezza i nostri ragazzi. Andiamo avanti", scrive il ministro Bianchi su Facebook.