Scuola, Azzolina: "Riapertura sarà graduale. Su maturità decideremo con studenti"

Il ministro dell'Istruzione: "Ministro non decide su apertura o chiusura. Alunni a casa soffrono della sindrome della capanna"

Lucia Azzolina, ministra dell'Istruzione (Ansa)

Lucia Azzolina, ministra dell'Istruzione (Ansa)

Roma, 18 novembre 2020 - "La scuola è un'attività produttiva. Il ministro non decide sull'apertura o sulla chiusura della scuola". Il ministro dell'Istruzione, Luca Azzolina, ha parlato questa mattina in un'intervista radiofonica al programma 'Non stop news' su Rtl 102.5. Sul tema della riapertura delle scuole prima di Natale, Azzolina non si è sbilanciata: "Dobbiamo osservare che cosa accadrà alla curva dei contagi che spero possa rallentare la sua crescita grazie alle misure messe in atto. Non mi sento di dare una data, ma credo che ci sarà un ritorno graduale".

Azzolina è ritornata sulla questione della chiusura delle scuole per contrastare la crescita dei casi Covid, con disuguaglianze nei provvedimenti presi nelle varie Regioni: "In Italia in questo momento c'è un regionalismo delle disuguaglianze: alcuni bambini vanno a scola e altri no. E' un problema culturale. La scuola è come una Cenerentola che ha subito taglie e pochi investimenti. Oggi le cose stanno cambiando. Chiudere le scuole è facile, perché si crede che non producano Pil. Invece la scuola è un'attività produttiva".

Il ministro ha parlato delle ripercussioni sugli studenti derivanti da un'attività scolastica fatta in casa: "L'aspetto della socialità della scuola è importante. Alcuni studenti stanno soffrendo la sindrome della capanna. L'apertura della scuola non comporta rischi. I rischi sono dovuti solo alla chiusura. Stiamo lavorando affinché non ci siano ulteriori chiusure. In Italia il ministro non può decidere sull'apertura o chiusura della scuola".

Gli studenti guardano già al 2021 e agli esami di maturità. Azzolina ha provato a rassicurarli: "So che gli studenti pensano agli esami di maturità. Assicuro che non prenderemo alcuna decisione senza coinvolgerli".