Conte a Norcia: "Se falliamo sul Recovery Fund avete diritto di mandarci a casa"

Il premier agli studenti: "Voi doppiamente sofferenti, avete fatto i conti col sisma prima e con il Covid"

Giuseppe Conte in visita privata alla nuova scuola superiore di Norcia (ANSA)

Giuseppe Conte in visita privata alla nuova scuola superiore di Norcia (ANSA)

Roma, 15 settembre 2020 - "Abbiamo lavorato per assicurare che questo anno scolastico possa svolgersi con didattica in presenza. Siamo consapevoli delle criticità e abbiamo lavorato tanto e continueremo a farlo per superarle mano a mano che si presenteranno". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine della visita alla scuola superiore di Norcia. Quella della didattica in presenza, per il premier, è "l'ennesima sfida che il nostro Paese sta affrontando: io sono convinto e fiducioso che anche a questa riusciremo a rispondere in modo positivo, riusciremo a vincerla tutti insieme". E sulle parole di ieri di inaugurazione dell'anno scolastico del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Conte ha ribadito che "la scuola non deve essere un luogo di polemiche". "È l'ennesima sfida che il nostro Paese sta affrontando e sono convinto, sono fiducioso, che anche a questa riusciremo a rispondere in modo assolutamente positivo. A vincerla tutti insieme".

Rivolgendosi poi agli studenti ''voi siete doppiamente sofferenti, avete fatto i conti col sisma prima e con il Covid che ha portato al lockdown - ha continuato il presidente del Consiglio -. Ho voluto essere qui per portarvi la testimonianza della vicinanza del governo e della nazione intera''. Mentre sul Recovery "è bello vedere che anche a livello europeo abbiano chiamato il grande piano di intervento per i paesi più sofferenti 'Next generation eu', è un progetto per voi - ha dichiarato il premier -. Tutti stanno mettendo a punto i piani, il nostro è già in fase avanzata di studio e approfondimento ed è dedicato a voi. Se noi perderemo questa sfida, voi avete il diritto di mandarci a casa''.

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