Martedì 23 Aprile 2024

Scuola, Nardella capofila: "Un'ora alla settimana contro il degrado"

Il sindaco di Firenze depositerà la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre un’ora alla settimana di educazione alla cittadinanza

Dario Nardella

Dario Nardella

Firenze, 14 giugno 2018 - «È sui banchi di scuola che si diventa cittadini. È lì che si formano le generazioni di domani».  Parte da questa convinzione Dario Nardella, sindaco di Firenze che oggi, insieme a tanti colleghi d’Italia, depositerà alla Corte di Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare, per introdurre un’ora alla settimana di educazione alla cittadinanza. L’iniziativa è partita proprio dall’amministrazione di Palazzo Vecchio. E in breve tempo ha raccolto l’adesione di tanti sindaci italiani, del Nord e del Sud.

Sindaco Nardella, da quali difficoltà nasce questa proposta di legge? «Numerose. Con la vostra iniziativa ‘Lezioni di vita 4.0’ ne avete individuata certamente una. Siete riusciti a sottolineare quanti possano essere i nuovi pericoli della Rete. Non a caso l’intento della proposta di legge è anche quello di contrastare il cyber bullismo. Dopodiché, dobbiamo costruire i cittadini del futuro».

Che cosa sta accadendo nelle nostre città? «Accade che assistiamo sempre più a episodi di inciviltà, di incuria dei beni comuni, con persone che non rispettano le regole della convivenza, da chi butta le cicche per terra a chi sporca a spasso col cane. Ma anche peggio, come chi non rispetta il codice della strada».

Secondo lei da cosa dipende? «La questione è complessa, ma credo che dipenda anche dal fatto che è saltato quel patto sociale che c’era fra scuola, famiglia e istituzioni. Erano tre mondi che collaboravano e che ora invece non si parlano più. Di sicuro, da quando l’educazione civica è stata tolta dalla scuola, i fenomeni di degrado sono aumentati, in tutti i campi».

Può bastare una legge? «È un punto da cui ripartire. Una sfida che non possiamo perdere. Insieme alla mia vicesindaca Cristina Giachi abbiamo lavorato a fondo con l’Anci, che ringrazio. Abbiamo coinvolto intellettuali e personalità di diversa estrazione e con diverse sensibilità, fra cui il maestro Riccardo Muti, lo psicoanalista e scrittore Massimo Recalcati, il rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta...»

La richiesta è un’ora alla settimana... «Sì, ma in ogni scuola di ogni ordine e grado. E abbracciando argomenti come i diritti umani, l’educazione ambientale, l’educazione alimentare e digitale. In più, questa proposta di legge è anche un omaggio ad Aldo Moro. Fu lui a istituire la materie di educazione civica da ministro della pubblica istruzione. E nel quarantennale della sua morte, è un modo per rendere onore a un grande uomo del nostro Paese».