Mercoledì 24 Aprile 2024

"Scopriremo la verità sul manager Mps"

Rizzetto (Fd’I) spiega l’obiettivo della commissione parlamentare: "Bisogna riaprire l’inchiesta sulla morte di David Rossi

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di Veronica Passeri

"Non c’è ancora la certezza ma si potrebbe arrivare alla riapertura di un’inchiesta" sulla morte di David Rossi, ex capo comunicazione di Banca Mps. Ad esserne convinto è Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia, che per primo ha proposto l’istituzione di una commissione di inchiesta parlamentare, poi approvata all’unanimità. Una "vittoria" per Fdi – che "servirà non solo per fare chiarezza ma anche per ricucire il rapporto fra magistratura e società civile" ha osservato la deputata toscana di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli – e un iter che ricorda, peraltro, quanto avvenuto per il caso del parà Emanuele Scieri: le indagini sono state riaperte dopo i risultati della commissione parlamentare.

Onorevole Rizzetto cosa potrà fare la commissione?

"È come se il Parlamento avesse detto effettivamente c’è qualcosa che non quadra. Non saremo né pm, né giudici né avvocati ma cercheremo di fare luce su cose fatte male e che non tornano".

Quali?

"Le telefonate fatte dal suo cellulare quando David Rossi era già morto, l’orologio volato dalla finestra dieci minuti dopo di lui, il fatto che Mps non abbia mai aperto alcuna indagine su quello che è ormai appurato ovvero che Rossi è stato picchiato prima di morire e molte altre cose. La commissione ricostruirà tutta la vicenda, ascoltando testimonianze e magari acquisendo nuovi elementi per cercare di riaprire le indagini".

Che tempi prevede?

"Rapidissimi, il presidente Fico manderà una lettera a tutti i gruppi parlamentari per avere i nomi dei venti deputati che la comporranno. Dopo dieci giorni ci riuniremo per eleggere l’ufficio di presidenza, il presidente e i vice, poi si inizia. Di prassi, come proponente, dovrei presiederla io: garantisco che non ci riuniremo una volta ogni tre mesi. Se lavoriamo bene tra circa un anno avremo fatto un buon pezzo di strada".

Chi convocherete in audizione?

"Sicuramente Mps e poi chi è stato ascoltato nelle inchieste giornalistiche, chiunque sia, organi di polizia giudiziaria, periti che hanno visionato i filmati, chi ha eseguito l’autopsia e anche persone che hanno reso recentemente dichiarazioni abbastanza importanti. Il Parlamento ha i compiti e gli strumenti per dare garanzie e chi vuole dire qualcosa che ancora non è emerso potrà chiedere che l’audizione sia secretata".

Lei che idea si è fatto?

"Da uomo di mare le dico che quando c’è una bufera, e in quei giorni il Monte era in una bufera, le persone tendono a salvarsi. David Rossi forse aveva cercato aiuto: ad oggi non so se si è suicidato o se è stato fatto suicidare, so soltanto che ci sono molte cose che non tornano e che probabilmente qualche indagine andava fatta meglio".